Tra Sessa Aurica e Cellole (Caserta) è scattato un blitz dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, unitamente a personale della locale compagnia. I militari hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ed hanno sottoposto a sequestro, un terreno tra Cellole e Sessa Aurunca, 3 particelle interessate da scavi archeologici non autorizzati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Due persone sono state denunciate a piede libero per i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico dello Stato, violazioni in materia di ricerche archeologiche, impossessamento illecito di beni archeologici e ricettazione. Si tratta del proprietario dell’area sequestrata e il responsabile della società che ha effettuato gli scavi non autorizzati. In particolare, a seguito delle attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è inoltre, accertato l’avvenuto danneggiamento, attraverso lavori di sbancamento eseguiti con mezzo meccanico finalizzati alla realizzazione di un manufatto abusivo nelle aree oggetto di sequestro penale, di importanti testimonianze archeologiche che ha comportato la distruzione di un antico tracciato viario di epoca romana presente lungo la Domitiana.
Una nuova postazione taxi in Piazza del Gesù potrebbe presto diventare realtà. È quanto emerso… Leggi tutto
Il legame tra Cristiano Ronaldo e l’Al Nassr si fa ancora più saldo. Il club… Leggi tutto
Ceppaloni – Il piccolo comune sannita di Ceppaloni si prepara a un evento mondano di… Leggi tutto
Ci sono voluti otto mesi di indagini meticolose e inseguimenti silenziosi, ma alla fine la… Leggi tutto
L’Alpe di Siusi (Seiser Alm), immersa nel cuore del territorio dolomitico, è la destinazione perfetta… Leggi tutto
Un viaggio tra natura, cultura e sapori autentici. La terza tappa de I Viaggi del… Leggi tutto