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Napoli, Universiadi e Sea Watch: saper coniugare l’accoglienza

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Mercoledì prossimo, circa 8mila stranieri che stanzieranno a bordo di un’ imbarcazione sono stati autorizzati ad invadere Napoli: giovani aitanti ed in ottima salute che non scappano da alcuna guerra o persecuzione.
Parliamo degli atleti per le Universiadi.
Per loro è stata istituita un’ apposita Agenzia regionale, tale Aru, controllata dal Presidente della Commissione regionale trasparenza, Ciarambino (M5S). La copertura finanziaria per gli interventi programmati e posti in essere in vista dell’ evento sportivo, ammonta a 278.909.448,42 Euro.
Di questi, una parte consistente è stata spesa per il funzionamento dell’ Agenzia, con irrilevanti ricadute sull’economia del territorio.
In particolare: 50mila euro sono spesi per il Corpo di ballo del San Carlo (con determina 105 del 26 Luglio), circa 10.000 euro per sostenere alcuni viaggi ad Almaty, in Kazakistan (4.320 euro di pernottamento più 3.126 euro di volo e 1.500 euro di spese varie).
Poi, 36.900 euro più iva per 18 mesi, è il costo della Stazione Marittima nel porto di Napoli, cui vanno aggiunti 22.692 euro per noleggio arredi e 5.349 euro per l’acquisto “cassaforte e tende”.
Ancora, per il catering della conferenza stampa delle Universiadi dell’ 11 Ottobre 2017, sono stati spesi 40.000euro. Per le consulenze è previsto un fondo pari a 367mila euro e la delibera n.26/2017 ne autorizza altri 39.000 per la consulenza della Commissione Tecnica del Cusi. Si aggiungano infine le spese per i telefoni cellulari pari a 1.572 euro, i contratti per consulenza contabile e per servizio gestione e paghe ciascuno da 30mila euro, 46mila euro per l’acquisto di computer fissi e laptop, 23mila euro per spese di missione a Taiwan.
Insomma un bel po’ di soldini e nessuno ancora che si lamenta (impropriamente ma come di consueto) che questi soldi non siano stati destinati agli Italiani.
Beh, ma questi 8mila stranieri favoriranno l’economia napoletana, gli albergatori e i ristoranti avranno di che mangiare, il loro arrivo avrà veicolato spesa pubblica finalizzata a progetti di intervento duraturi di cui Napoli continuerà a giovare negli anni…
O no?
Quanto all’alloggio, circa 4100 atleti alloggeranno su navi da crociera, di cui la MSC Lirica: la grande nave sarà attraccata alla Stazione Marittima a partire da Luglio.
Le strutture alberghiere ne gioveranno per la restante parte: il Comitato organizzatore infatti ha esposto il piano per l’accoglienza che prevede circa 2000 atleti alloggiati nelle strutture alberghiere di Avellino, Caserta e Salerno; altri 1500 atleti verranno ospitati nel campus di Fisciano; le residenze di Pozzuoli potranno accogliere tra i 300 ed i 500 atleti mentre quelle di via Brin al massimo 144.
Per l’arrivo di questi stranieri scatta il nuovo piano di viabilità tra Chiaia e Fuorigrotta con divieti di sosta, strade chiuse al traffico, inversione del senso di marcia. In campo ci saranno 260 agenti della polizia municipale, l’Anm potenzia il servizio bus di 3 linee (151-196-502) e punta all‘apertura notturna della metro fino all’una di notte per tutto il periodo delle gare.
Tuttavia questo piano del traffico rischia di danneggiare molti imprenditori napoletani tagliati fuori dal flusso turistico aspettato in funzione della nuova viabilità: “Ieri era un venerdi’ di giugno, piena estate, abbiamo avuto un incasso pari a zero. Se continua cosi’ saremo costretti in poco tempo a chiudere” denuncia Giuseppe Vesi, titolare di una pizzeria sul lungomare di Napoli, “questo piano non ha mandato in tilt soltanto la movimentazione delle auto, ma rischia di far chiudere alcune attività commerciali che sono rimaste completamente isolate. Senza alternative non riusciamo neanche a far scaricare i fornitori. Non ci è stata proposta alcuna alternativa e il parcheggio più vicino resta piazza Vittoria”.
Intanto sulla legittimità del contratto di gestione e sull’uso dei fondi delle Universiadi per ristrutturare lo stadio Collana, indaga la Corte dei Conti.
L’’ipotesi è che «il canone di concessione da circa 3 milioni di euro all’anno che la Giano srl dovrebbe versare alla Regione sia stato invece azzerato all’atto della stipula del contratto, avvenuta recentemente, in cambio della rinuncia della società a gestire gli spazi esterni».

Mentre tutto ciò accade, 49 migranti vengono lasciati per 17 giorni a largo di lampedusa, un decreto del 2018 sottrae fondi alle strutture di accoglienza destinate, in via stabile e non limitatamente ad una competizione sportiva, a favorire l’inserimento sociale degli stranieri per sopperire ai 27milioni di italiani emigrati in 120 anni, e nel sottrarre fondi determina la chiusura di molti dei 877 progetti sprar, che avevano coinvolto 754 enti locali, 1.200 comuni e 35.881 operatori attualmente disoccupati o a rischio disoccupazione.
Un decreto che argina un flusso migratorio che nel 2015 e’ arrivato a produrre 11,5 miliardi di contributi previdenziali, il 5,2% di quelli totali, creando un valore aggiunto per 130 miliardi di euro: l’8,9 % del pil.
Una legislazione, una legislatura, un’etica per cui questo paese sara’ costretto a mettere la testa sotto terra per lunghi anni, in futuro, quando sara’ chiaro che a rendere grande un paese non e’ la maniera in cui accoglie il ricco, lo sfarzo e i lustrini con cui decora le strade al suo arrivo. non e’ la malsana idea che la citta’ possa rinascere in 11 giorni o peggio, che una rinascita vada ostentata per la durata dei riflettori.
Quando sara’ chiaro che la reale vittoria che fa grande un paese e’ il saper coniugare l’accoglienza del ricco straniero con quella del povero e dei suoi cittadini. una nazione che si riempie d’orgoglio e’ quella capace di valorizzare le risorse umane di cui si compone, che impari a distinguere tra emergenza e realta’ quotidiane e che su questa distinzione fondi anche la sua legislazione.
8mila stranieri per cui sono stati spesi 278.909.448,42 euro, arriveranno a napoli

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