Napoli, estorsioni alla Maddalena: “se non paghi ti sparo e ti ammazzo”, arrestati in sette

Condivid

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in data 14.6.2019 dalla Procura Distrettuale – Direzione Distrettuale Antimafia – di Napoli, nei confronti di: GAROFALO Ciro (cl.1972); GEMEI Gaetano (cl.1986);MICILLO Marco (cl.1978); LIGUORI Rosaria (cl.1971);RAPICANO AIELLO Lorenzo (cl.1961);DELLA PORTA Gaetano (cl.1951);SALVIA Pasquale (cl.1982), gravemente  indiziati, a vario titolo, dei delitti di estorsione e tentata estorsione, con le aggravanti di avere agito in più persone riunite e per avere commesso il fatto al fine di agevolare le attività di un’associazione di tipo camorristico operante tra l’altro nella zona della Maddalena e avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà promananti dall’associazione di cui all’art.416 bis c.p. ossia eseguendo il fatto con metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia, sono state avviate da personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia Vicaria – Mercato  a seguito delle dichiarazioni rese da alcuni venditori ambulanti del mercatino rionale del quartiere Maddalena che hanno denunciato di essere stati vittime, taluni dal 2017 ad oggi, di reiterate minacce estorsive perpetrate da soggetti che hanno fatto valere l’appartenenza al gruppo Ferraiuolo, legato alla cosca Mazzarella, operante nei quartieri Forcella e Maddalena. In particolare, le investigazioni  hanno permesso di riscontrare n.7 estorsioni in pregiudizio di venditori ambulanti costretti a versare somme variabili da 20 a 210 euro, a titolo di tangente settimanale, e taluni anche ulteriori somme (50 euro) in occasione delle festività natalizie e pasquali, per esercitare l’attività di vendita di merce sulle bancarelle del mercato della Maddalena, nonché n.4 tentate estorsioni in danno di venditori i quali, nonostante le minacce rivolte nei loro confronti, talvolta anche di morte “se non paghi ti sparo e ti ammazzo”, si rifiutavano di pagare denunciando gli accadimenti all’Autorità. Espletate le formalità di rito, i fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Napoli – Secondigliano, ad eccezione di LIGUORI Rosaria che è stata ristretta presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. In data  20 giugno 2019, il G.I.P. del Tribunale di Napoli, a seguito di richiesta di convalida del fermo e di applicazione di misura cautelare, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dei 7 fermati, nonché di D’ANDREA Antonio (cl.1972) e LUCCI Vincenzo (cl.1970), entrambi già detenuti per altra causa.


Articolo pubblicato il giorno 22 Giugno 2019 - 09:25
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Terrazza Leuciana – Tramonti, la magia della musica nel cuore di San Leucio, Patrimonio Unesco

Torna per il terzo anno consecutivo Terrazza Leuciana - Tramonti, la kermesse musicale che unisce… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:10

Irene Loche: esce venerdì 9 maggio il nuovo singolo Keep Walking

Irene Loche sta per scuotere le radio e i digital store con il suo nuovo… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:00

Sei un artista? Partecipa alla VII Mostra d’Arte Collettiva del MAC fest 2025

Le candidature per la VII Mostra d’Arte Collettiva del MAC Fest 2025 sono ufficialmente aperte,… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 12:54

Reggia di Caserta, al via il restauro dei capolavori del Casino del Bosco di San Silvestro

Nascosti tra le colline che alimentano le fontane della Reggia di Caserta, nel cuore del… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 12:37

Al Teatro Instabile di Napoli in scena Aniello Vintitrè con Sasà Trapanese

Al Teatro Instabile di Napoli un dramma crudo che non risparmia dettagli scomodi, va in… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 12:30

Metro Linea 2 potenziata dopo Napoli-Genoa: sette corse extra per il deflusso dei tifosi

Napoli si prepara a vivere un’altra notte di calcio e passione, e lo fa anche… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 12:19