#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Maggio 2025 - 13:02
21.8 C
Napoli

‘Camorra capitale’, la Cassazione annulla la condanna al boss Domenico Pagnozzi

facebook
instagram
Lutto per la scomparsa del Dott. Francesco Manguso medico dell’ospedale...
Napoli, stesa all’alba a Poggioreale: 8 bossoli in via Miccoli
Angri, sequestrati 36 chilogrammi di cocaina per i clan stabiesi...
Napoli, la Città Che Si Arrangia: Dai Taxi a 5...
Circumvesuviana, Nuovo Caos sulla Linea Napoli-Sorrento: Treni Bloccati e Pendolari...
Caivano, piazza di spaccio smantellata prima dell’inaugurazione
Ercolano, fugge sui tetti e getta due pistole: arrestato 37enne
Napoli, aggredisce medico per raggiungere il padre ricoverato: denunciato 57enne
Pusher di crack arrestato dai carabinieri ad Anacapri
Napoli, fiaccolata per Emanuele Durante: corteo in memoria del 20enne...
Scoperto agriturismo a Nola con 21 lavoratori in nero: struttura...
Napoli, stesa a Barra nella roccaforte del clan Cuccaro-Aprea
Foto della vicina sul comodino: arrestato 44enne per stalking
Oroscopo di oggi 3 maggio 2025 segno per segno
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 2...
Anacapri, spacciatore sorpreso in flagranza: condannato a 8 mesi
Nocera Inferiore, 9 colpi contro l’auto di un 30enne incensurato
Assalto ai lidi flegrei e domizi: in arrivo le prime...
Nola, militari dell’Esercito salvano 21enne colta da malore
Bradisismo a Bagnoli, sfollati senza contributo: disagi a due mesi...
Trecase, si schianta con l’e-bike contro un muro: 67enne muore...
Napoli e provincia, due arresti per droga: uno è minorenne
Napoli, detenuti e volontari insieme per ripulire Mergellina: azione simbolica...
Si amplia l’accessibilità del parco archeologico di Pompei, attirando finalmente...
Napoli, Bassolino denuncia il degrado delle stazioni metro Dante e...
Angela Merkel a Napoli, mangia la pizza da Pellone
Lecce, Giampaolo: “Napoli squadra top, ma non ci spaventa nessuno....
E’ morto Enzo Giordano, il padre di Varenne e del...
Napoli, Conte: “Non abbiamo fatto ancora niente. Vinto e perso...
Cesa, bimbo autistico lasciato sporco in classe dopo i bisogni

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Suprema Corte, sesta sezione penale, presieduta dal Dott. Petitti  e che ha visto come relatore il dott. Costanzo, in completo accoglimento del diffuso ricorso proposto dagli avvocati Dario Vannetiello ed Alfonso Furgiuele, ha annullato la condanna ad anni 16 e mesi 4 di reclusione irrogata a Pagnozzi Domenico in data 12.03.18 dalla Corte di appello di Napoli – IV sezione – .L’accusa oggetto del processo è quella di aver diretto ed organizzato quella storica organizzazione operante oramai da oltre trenta anni nelle due province di Benevento ed Avellino, con propaggini nell’hinterland napoletano, in particolare a S. Giovanni a Teduccio,  con significativa e recente ramificazione nella città di Roma.Più volte in passato è stato indagato e processato più volte per omicidio, senza mai riportare la condanna all’ergastolo.

       Il noto magistrato Raffale Cantone,  allorquando era pubblico ministero in carica alla direzione distrettuale antimafia di Napoli, nel processo al famigerato clan del Casalesi, ne invocò la assoluzione con una sorprendente motivazione: camorrista carismatico che non doveva essere ritenuto intraneo ai Casalesi in quanto  si era opposto con successo al tentativo di costoro di inglobarlo nelle loro impressionanti file.Fu allora che i casalesi decretarono la sua morte alla quale “o professore” scampò in prima battuta per circostanze fortuite, poi per la sua capacità di tessere alleanze nel mondo criminale. La direzione distrettuale della città capitolina da anni sostiene con determinazione che Domenico Pagnozzi, soggetto rispettato da esponenti  di primo  piano della ‘ndrangheta e da quelle che facevano parte della   banda della Magliana, avrebbe esportato metodi e sistemi camorristici  nella capitale d’Italia, iniziando ad imporsi nel lontano 2001 con l’omicidio del boss siciliano Giuseppe Carlino avvenuto sul litorale laziale.

       Proprio nel periodo in cui in Italia destarono scalpore le modalità del funerale a Roma di un noto esponente dei Casamonica, un navigato giornalista di un affermato quotidiano di tiratura nazionale, prima che venissero eseguiti i ben 61 arresti degli affiliati romani di Domenico Pagnozzi, segnalò il potere criminale oramai raggiunto nella città di Roma da colui che tra gli adepti laziali veniva soprannominato “ occhi di ghiaccio”, rispettato e temuto anche dai Casamonica, come era emerso anche dalle intercettazioni del processo  cosiddetto “ camorra capitale”. Con la ultima decisione assunta dalla Suprema Corte, il processo è da rifare completamente innanzi a diversa sezione della Corte di appello di Napoli. Ad oggi Pagnozzi è sottoposto al carcere duro ed attende la fissazione di altro processo in cassazione, quello  per l’appunto relativo alla condanna ad anni 30 di reclusione per aver diretto due associazioni criminali nella città di Roma, una destinata al narcotraffico, l’altra finalizzata ad imporsi nella economia della capitale anche mediante violenza e minaccia. Decisione questa che potrebbe determinare la fine della storia giudiziaria del boss campano o restituirlo di colpo e  per l’ennesima volta  alla libertà, come accaduto più volte in passato.                   


Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2019 - 19:40


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Podcast Audio

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento