La petizione in favore della docente, lanciata da USB Scuola su change.Potrebbe interessarti
“La libertà d’insegnamento è un diritto costituzionale inviolabile – dichiara Maria Vittoria Tirinato del coordinamento USB Scuola – a cui i docenti e gli studenti non hanno intenzione di rinunciare. Non permetteremo a nessuno di calpestare la scuola italiana, che deve restare pubblica, laica, antifascista, antirazzista e antisessista. La mobilitazione di oggi rappresenta – continua Tirinato - una prima e importante risposta all’atto intimidatorio subito dalla collega a Palermo e, in generale, al clima di odio e di paura che sta pervadendo le nostre scuole. Invitiamo tutta la società a mantenere alta l’attenzione su questi temi e chiediamo da subito - conclude Tirinato - le dimissioni del direttore dell’USP di Palermo e del ministro Bussetti”.
Incalza il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti: "Come in molte altre città italiane, anche a Napoli la Prefettura non ha ricevuto la delegazione per la consegna del documento nazionale, contenenti le rivendicazioni sostenute dalle 17 piazze italiane. I manifestanti sono comunque riusciti a protocollare la documentazione e la petizione a sostegno della docente palermitana sospesa".
Studenti, sindacati e movimenti politici in piazza a Napoli. Usb: manifestazione contro 'l’insopportabile clima di odio e di paura che sta pervadendo le nostre scuole'






