Paura tra i residenti di corso Umberto in San Giorgio a Cremano per il distacco di calcinacci dalle pareti dell'ex fabbrica abbandonata.Potrebbe interessarti
Casamarciano, 18,500 euro al clan Russo per un pacchetto di voti. Indagato anche il sindaco di Cicciano
Camorra, latitante del clan Cesarano arrestato in provincia di Pisa
Napoli, dall'autopsia la verità sulla morte di Nunzia Cappitelli
Napoli, furto sventato da Peppe Di Napoli: "Vergognatevi, siete rimasti indietro"
Fabbrica però dal destino infausto che ha subìto un irreversibile declino verso la fine degli anni '80. Un incendio nel 1991 ne ha poi segnato inesorabilmente le sorti. Alla fine è stata venduta alla Candy che l'ha chiusa spostando la produzione in Toscana e lasciando a casa circa 100 operai senza neanche gli ammortizzatori sociali della cassa integrazione.
Oggi la struttura, enorme, circa 20 mila metri quadrati rappresenta una ferita per la città. Una struttura privata, fatiscente e abbandonata con all'interno una cospicua presenza di amianto, principalmente posizionato in tegole sui tetti. La struttura è completamente abbandonata dalla metà degli anni novanta.I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza alcune parti dell'edificio sventando il rischio di far cadere rovinosamente sui marciapiedi enormi lastre di vetro, calcinacci o parti di metallo divelte che penzolavano.
Giorgio Kontovas






