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Rapinato e picchiato a sangue in provincia di Firenze, commerciante salernitano riceve la solidarietà di Salvini

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Originario di Sanza, piccolo comune della provincia di Salerno, un commerciante è stato picchiato e rapinato mentre lavorava nella sua tabaccheria-ferramenta, in Piazza Cavour a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze.

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Si tratta di Massimo Castella che da anni ormai si è trasferito in Toscana per lavorare.
Il fatto è avvenuto lunedì scorso in pieno giorno, alle 14, quando in piazza Cavour si fermano gli autobus che riportano gli studenti di scuole medie e superiori in città. La piazza era quindi gremita ma nessuno si è accorto di niente. Massimo ha visto entrare tre uomini a volto scoperto, lo hanno portato nel corridoio del negozio dove si trova una stanza piuttosto nascosta. Lui ha capito che i tre volevano tenergli una trappola, è quindi fuggito verso l'entrata ma non ci è riuscito. I rapinatori lo hanno portato nella stanzetta dove hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente: cazzotti, calci al costato e altro. I malviventi hanno portato via l'incasso del negozio ma il danno è ancora da quantificare. Adesso Massimo è ricoverato all'ospedale dei Borgo San Lorenzo: ha due costole rotte, l'oso sacro fratturato e tumefazioni al collo e al volto.
Ha incontrato anche il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che gli ha espresso la sua solidarietà in un video dichiarando: "La sicurezza è una necessità anche in pieno giorno, anche in pieno centro. Sto assumendo nuove forze dell’ordine e accedendo più telecamere. I delinquenti devono avere paura".

Articolo pubblicato il 21 Maggio 2019 - 10:24 - Redazione

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