Quartieri Napoli

Napoli, tenta la truffa dello specchietto all’uscita di Capodichino e poi aggredisce gli agenti: finisce ai domiciliari

Condivid

Napoli. Durante il consueto servizio di repressione  dei reati predatori in ambito autostradale, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria di questo Compartimento Polstrada, notava due veicoli fermi nella corsia di decelerazione dello svincolo di “Capodichino” della Tangenziale di Napoli. I conducenti, un uomo e una donna, erano intenti a discutere, osservando i veicoli ed indicando i paraurti, pertanto era molto probabile che fosse quello lo scenario del fenomeno “della truffa dello specchietto”. Il personale operante, sulla scorta delle conoscenze investigative attinenti a detto fenomeno ma soprattutto dalle pregresse informazioni raccolte relativamente ad un gruppo di soggetti che nell’ultimo periodo stavano perpetrando delitti analoghi, decideva di procedere al controllo di queste persone. Alla vista dei poliziotti uno dei soggetti, R.G. nato a Napoli classe 77, a bordo del 
proprio veicolo si dava alla fuga, imboccando contromano la rampa di immissione della Tangenziale, creando panico e pericolo all’altrui incolumità. ma soprattutto, opponendosi con violenza all ‘operato degli operatori intervenuti.  Prima che lo stesso con la propria azione, potesse creare ulteriori e irreparabili danni, veniva bloccato e accompagnato presso gli Uffici della Squadra di Polizia  Giudiziaria, dove veniva denunciato in stato di arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.  L’azione violenta di R.G era scaturita appunto dalla volontà di sottrarsi al controllo di Polizia in quanto colto nella Flagranza del reato di truffa che lo stesso stava perpetrando ai danni di una ignara utente della strada, alla quale il criminale, esperto e scaltro, aveva attribuito, con raggiri e artifizi, la colpa di un presunto ma mai occorso incidente stradale, simulando la cosiddetta “truffa dello specchietto”. Inoltre ad aggravare la posizione del soggetto è il fatto che lo stesso, al fine di rendere più credibile la storia da raccontare al malcapitato di turno, portava con se le proprie figlie di IO e 12 anni R.C. su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Partenopea, veniva portato presso 
il domicilio per poter essere il giorno seguente giudicato con il rito direttissimo.


Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2019 - 14:00
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Superenalotto, tre “5” da oltre 47mila euro. Tutte le quote

Nel concorso Superenalotto n. 72 di martedì 6 maggio 2025, la combinazione vincente è stata:2,… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 21:37

Napoli, crollano calcinacci da un palazzo a Chiaia: ferita una passante

Napoli - Una donna è rimasta ferita nel quartiere Chiaia di Napoli a causa della… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 21:13

Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di martedì 6 maggio 2025

 Puntuale come ogni martedì, si è tenuta l’estrazione del Lotto e del 10eLotto del 6… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:49

Casoria, crolla parte del soffitto nella palestra del Liceo Gandhi

Momenti di paura questa mattina al Liceo Gandhi di Casoria, in via Torrente, dove una… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:31

Pomigliano, Borrelli interroga i Ministri sul mancato reintegro del Comandante della Polizia Locale 

Roma - Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), Francesco Emilio Borrelli, ha presentato… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:20

Benevento, tenta di truffare un’anziana: arrestato 20enne napoletano

Un 20enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di solopaca, nel Beneventano, per aver… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:13