Meret 7 – Salva con i piedi rimediando ad un suo passaggio rischioso che porta Fabian alla palla persa. Nel finale si supera con due interventi importanti.
Malcuit 5 – Abbastanza spento nel primo tempo, spingendo poco e facendosi sorprendere anche in copertura. Nella ripresa trova un paio di fiammate-
Luperto 6 – Macchia col fallo su Floccari una prova fino a quel momento buona, ma si riscatta al 92′ negando proprio all’attaccante il 2-2 con un guizzo.
Koulibaly 6 – Rischia grosso in un intervento su Petagna in cui forse tocca un parte minima di palla, ma dopo il contatto con l’avversario.
Mario Rui 7 – Ancelotti lo alza nel finale da esterno e valorizza la sua prova con il gol-vittoria, trovando un incredibile angolo dopo l’ennesimo scambio dettato al compagno. Fino a quel momento alterna buone combinazioni a qualche imprecisione.
Callejon 6,5 – Sbaglia poco ed è sempre prezioso in entrambe le fasi di gioco. Si accentra molto, lasciando come da piano tattico spazio a Malcuit che però delude le aspettative ed a quel punto è lui ad avanzare il baricentro. Chiude l’uno-due che porta Rui al gol vittoria (dall’89’ Gaetano sv)
Allan 7 – Cresce col passare dei minuti, trova il gol con una pennellata all’incrocio e si galvanizza recuperando palloni a ripetizione.
Fabian 5,5 – Alcuni errori molto vistosi che mandando in contropiede la Spal, ma non perde mai fiducia e continua a smistare e tentare la verticale.
Younes 6 – Non trova il gol in almeno due occasioni per coronare grandissime azioni personali a superare gli avversari come birilli. In qualche circostanza si innamora troppo del pallone (dal 65′ Verdi 5,5 – Ingresso confusionario)
Zielinski 5,5 – Agisce da seconda punta, ma svariando molto e la Spal non riesce a leggere la sua posizione tra le linee. Nella ripresa cala vistosamente (dall’84’ Ghoulam sv)
Milik 6 – E’ suo il 26esimo palo stagionale. Si divora un gol di testa quando poteva tranquillamente controllare il pallone, per il resto è utile in costruzione, col tacco manda dentro i compagni con qualità assoluta, ma dà la se