#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Giugno 2025 - 23:20
22.4 C
Napoli

Camorra, il pentito: ‘Al rione Villa niente si muoveva senza ordine di Salvatore D’Amico’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Preciso che niente si muoveva senza ordine di Salvatore D’Amico”. E’ un fiume in piena il pentito Vincenzo Scotti, suocero di un altro collaboratore di giustizia, Luigi Gallo, entrambi legati al clan D’Amico “gennarella” del rione Villa. Le sue sono confessioni e informazioni di prima mano. Ma soprattutto recenti. Ha fornito infatti agli investigatori un organigramma completo del clan composto da almeno una 30 di affiliati di primo piano e tutti “legatissimi” al boss Salvatore o’ pirata. Le dichirazioni sono allegate all’inchiesta sull’omicidio di Luigi Mignano passato alla storia della camorra come l’omicidio “dello zainetto” perché avvenuto il 9 aprile scorso davanti al nipotino (rimasto miracolosamente illeso) che stava accompagnando a scuola e al figlio Pasquale (ferito). Per quell’agguato sono stati arrestati in sette del clan D’Amico tra cui Umberto o’ lione D’amico (nipote del boss), Umberto Luongo, considerati i due attuali reggenti e altri cinque affiliati di primo piano. Scotti nelle sue confessioni ha anche parlato dell’agguato a Michele Minichino o’ tigre, killer e uomo di fuducia del “nemico” Ciro Rinaldi mauè. Ecco cosa ha raccontato alla Dda: “…Salvatore D’Amico mi mandò a chiamare e mi disse che mi dovevo mettere dove sta la residenziale dove sta la pompa di benzina tra San Giovanni e Barra. Stavano costruendo delle palazzine. Mi sono messo lì e sono arrivati Salvatore o blindato e mio genero. Mio genero mi disse che erano andati a sparare a Minichini Michele. Il mio compito era di buttare la macchina, una Fiat Punto bianca, che io ho buttato proprio lì a circa 20 metri dopo la curva. Salvatore D’Amico mi aveva detto di aspettare in quel posto dove sarebbearrivato Salvatore o blindato e mi avrebbe detto cosa fare…ho saputo solo dopo da mio genero cosa avevano fatto Dopo avermi consegnato la Fiat Punto bianca, Salvatore o’ blindato e mio genero sono saliti a bordo di un’autovettura scura, tipo Renault, che era stata già parcheggiata in precedenza in quel posto da Salvatore o’ blindato, e sono andati via; nello stesso tempo io sono andato a buttare l’auto Fiat Punto bianca e sono tornato a casa con la mia macchina che avevo parcheggiato nei pressi del distributore di benzina dove li avevo attesi… successivamente sono andato su ordine di Antonio Gallo, marito della cugina dei D’Amico, al parco Verde, in un terreno che sta la dietro, per incendiare un’autovettura blindata e due motociclette che si trovavano recintati da una lamiera. Gallo Antonio mi portò a vedere dove stavano e avrei dovuto incendiarle il giorno dopo. Quando sono ritornato sul posto il giorno dopo insieme a Gallo Antonio, con due macchine diverse, da un balcone al primo piano di un’abitazione del parco a circa 20 metri dal box in cui si trovavano i veicoli, si è affacciato qualcuno e ha sparato contro di me. Quindi non ho incendiato più i veicoli. Avevo conC me già la benzina, due bottiglie da un litro…”.


Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2019 - 07:38
facebook

ULTIM'ORA

Salernitana all’inferno serie C: play out sospeso al 65′
Napoli, i social piangono il tiktoker ballerino Mario D’Inverno
Camerota, bimbo di 18 mesi colto da malore in barca:...
Napoli, caos movida a Bagnoli: situazione fuori controllo
Napoli, protesta dei residenti a Piscinola contro lo stop della...
Napoli, rafforzate le misure di sicurezza alle sedi americane
Caserta, giovane pusher beccato in viale Carlo III
Ultimatum del Galatasaray a Osimhen: decidi presto
E’ morta Harley Zuriatti, ex pacchista di “Affari tuoi”: aveva...
Alto impatto nella movida violenta di Castellammare
Truffe agli anziani, “lo zio e la zia” hanno incassato...
Lukaku dice no ai soldi degli arabi: vuole vincere ancora...
Giugliano, 47enne trovato in fin di vita: salvato dai carabinieri
Secondigliano, bomba danneggia lo storico panificio-tarallificio Picardi
Truffe agli anziani, smantellata la nuova holding: 13 arresti
Airola, imprenditore 41enne torna libero: revocato l’obbligo di dimora
SuperEnalotto: il 5 batte un colpo, il 6 si nasconde...
Arzano, sequestro officina moto e area di mille metri quadri...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 21 giugno: il 7 colpisce...
Oroscopo di oggi 22 Giugno 2025 segno per segno
Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento