Il gruppo politico Oplonti 5 Stelle in condivisione con Movimento Civico Insieme per Torre, Comitato Gente del Sarno, Comitato Salera, Comitato Provolera-Vallone, Comitato Rovigliano, invita i cittadini di Torre Annunziata e la cittadinanza attiva a partecipare alla conferenza dei servizi che si terrà in data 4 aprile alle ore 10:30 presso Il Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturale della Regione Campania.
Il Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturale della Regione Campania ha convocato la riunione in cui si discuterà della richiesta di rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione e la gestione di un impianto di stoccaggio e messa in riserva dei rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi, presentato dalla So.Ge.Ri.
L’ennesimo tentativo di deturpare il territorio oplontino rischia di essere avallato proprio dai membri del consiglio comunale di Torre Annunziata che potrebbero esprimere a maggioranza parere favorevole.
In barba a tutti i progetti di sviluppo turistico promessi e mai mantenuti un nuovo macigno potrebbe abbattersi sulla città. Un cittadino informato è un cittadino libero. È dunque compito di ogni membro della comunità quello di vigilare affinché venga conservata la già tanto compromessa integrità ambientale del nostro territorio.
Potrebbe interessarti
Casavatore, assegnato il premio Dario Scherillo
Boscoreale, smontava un'auto rubata nel capannone: in manette 27enne con droga e jammer
Giugliano, il “cavallo di ritorno” costa caro: 42enne arrestato a Napoli dopo la trappola dei carabinieri
Giugliano, affari all’ombra del clan Mallardo: l’azienda “interdetta” continuava a vendere, scattano i sigilli
La scelta cadrebbe ancora una volta su Rovigliano avamposto di voto clientelare per cittadini appositamente disinformati.
PER I CITTADINI DI TORRE ANNUNZIATA È ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA!!!
- Elettrodotto (Capri - Torre Annunziata).
- Cisterne di idrocarburi al porto (Isecold).
- Mancata bonifica di amianto presente nell’area ex Italtubi (Nascita a breve di un centro commerciale).
- Mancato interesse per il disinquinamento del fiume Sarno e persistente progetto di una seconda foce.
- Promessa mai mantenuta di un mare balneabile.
Riteniamo inutile continuare; solo con una partecipazione popolare consistente e vigile, affermando il principio della libertà, ci può essere un argine contro la cattiva amministrazione della res publica.





