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Questa scelta è dunque mirata alla continuità aziendale pensando in primo luogo ai dipendenti e alle loro famiglie e volta al puntuale adempimento degli impegni assunti verso i consumatori e gli altri stakeholders, a maggior garanzia e tutela dei loro diritti, come fatto sino ad oggi. Dall’acquisizione ad oggi l’impegno di Shernon Holding è andato, infatti, nella direzione di salvaguardare gli oltre 1800 posti di lavoro - che avrebbero avuto sorte certamente negativa se non si fosse intervenuti nel rilevare l’azienda – e tutelare i fornitori strategici. Questo stesso impegno guida le scelte anche in questa congiuntura. L’accesso al concordato con riserva rappresenta il percorso più efficace per porre in sicurezza il patrimonio della società e tutelare, in tal modo, tutti i portatori di interesse e far ripartire l’azienda.
“Dopo quasi nove mesi di attività e di due-diligence ci è chiaro che vanno rivisti dalle fondamenta tutti i principali equilibri e assetti aziendali, per riqualificare, attualizzare e rendere nuovamente e realmente competitiva una realtà che tutt’oggi rappresenta un marchio storico della GDO italiana. – commenta Valdero Rigoni, CEO Shernon Holding - L’obiettivo non è uscire dal mercato, ma anzi, ripartire più forti. Affronteremo fin da subito la situazione con estrema determinazione”.Il Gruppo Mercatone Uno è presente sul mercato da oltre quarant’anni, conta oggi 55 punti vendita in tutta Italia e 1860 dipendenti. È un’importantissima risorsa commerciale a servizio di tutta la filiera produttiva italiana del settore e rappresenta un’eccellenza del Paese. La domanda prenotativa ed il successivo piano concordatario sono stati affidati all’Advisor Finanziario Crowe AS, con pluriennale esperienza in materia. Ad esso si affiancano in qualità di Legal Advisor l’Avv. Nicola Muner e lo Studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners.






