“Decenni in cui il nostro Mezzogiorno è stato contrassegnato da malapolitica, clientele, favori ad amanti e amici, gesti di gratitudine post-elettorali e nomine sponsorizzate dal potente di turno ci hanno consegnato una sanità a due velocità.Potrebbe interessarti
Conte scende in campo. Due giorni in Campania per la sfida di Fico
Rinviato a giudizio il fondatore di Gesco, D’Angelo: "Accuse inaccettabili, rifarei tutto"
Elezioni Campania, 20 liste per sei candidati alla presidenza
Elezioni Campania, da Maria Rosaria Boccia al legale di Maradona: nelle liste anche molti figli di politici
“La videoinchiesta delle Iene sulla disparità di assistenza sanitaria tra Lombardia e Calabria è uno schiaffo sonoro a un Paese che deve smetterla di stupirsi e reagire. Inchiesta dello stesso tenore di quella che mise in luce i disservizi in Campania, dove le cose non vanno certo meglio. Una regione in cui non esiste la rete ictus, detiene la maglia nera per morti di parto e i tempi di intervento medi sono di 28 minuti, a fronte dei 12 previsti per legge. Da primo giorno in Parlamento questa differenza l’abbiamo sempre rimarcata, mettendo in campo misure e proposte che hanno dato vita a un processo che toglierà la sanità dalle mani di una politica che ha sempre lucrato sulla pelle e la salute dei cittadini e l’affiderà a dirigenti esperti e meritevoli. La salute non dovrà più essere merce di scambio elettorale”.





