AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:55
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:55
18.3 C
Napoli

Da oggi Caserta e Napoli mobilitate per aiutare la piccola Laura a sconfiggere la leucemia

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

L’appello della famiglia per la piccola Laura: siamo tutti emotivamente coinvolti.
Laura ha nove anni, è del Casertano ma vive in Olanda con mamma Daniela e papà Giacinto. Laura pensava di aver sconfitto la leucemia che l'aveva aggredita quando era piccina. Invece qualche giorno fa le analisi di routine si sono trasformate in una condanna. A Laura è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta: se non riceverà un trapianto di midollo entro la fine del mese di aprile perderà la speranza di tornare a vivere come una bimba della sua età. Il midollo dei genitori è incompatibile, anche quello del fratellino minore non può essere utile.

I genitori stanno lanciando appelli in ogni maniera, soprattutto via social: chiedono alle persone di aderire alla campagna di tipizzazione per verificare la compatibilità con la piccola Laura e aprire una porta alla speranza.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPrimo Piano
E' stato anche attivato il registro mondiale dei donatori nella speranza di trovarne uno compatibile nel più breve tempo possibile.

La prima raccolta di campioni verrà effettuata a partire da oggi a Sessa Aurunca, paese di origine della famiglia. Altri punti di raccolta dei campioni verranno aperti a Napoli e in tutta la Campania, se ne occupa l'Admo (contattabile al numero 3275356721), l'associazione donatori di midollo osseo che già in occasione dell'appello per il piccolo Alex mise in movimento tutte le sue strutture.

Le date per la raccolta di campioni: 6 aprile Sessa Aurunca, 7 aprile Cellole, 13 e 14 aprile Napoli piazza Dante, sabato 20 aprile Buonabicatolo in provincia di Salerno 21 aprile Cicciano.

Articolo pubblicato il 6 Aprile 2019 - 10:55 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti