#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 04:57
14.9 C
Napoli
Oroscopo di oggi 7 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, tre “5” da oltre 47mila euro. Tutte le quote
Napoli, crollano calcinacci da un palazzo a Chiaia: ferita una...
Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di martedì 6 maggio...
Casoria, crolla parte del soffitto nella palestra del Liceo Gandhi
Pomigliano, Borrelli interroga i Ministri sul mancato reintegro del Comandante...
Benevento, tenta di truffare un’anziana: arrestato 20enne napoletano
Jabil Marcianise: quasi nessuna dimissione, lavoratori verso il passaggio a...
L’Europa condanna l’Italia per l’inquinamento delle fonderie Pisano a Salerno
Valle Caudina, assolto e scarcerato 40enne accusato di estorsione pluriaggravata
Costiera Amalfitana, turista Usa morta in mare: il marito chiede...
Alla Feltrinelli di piazza dei Martiri, un viaggio nel cuore...
Incidente tra Frecce Tricolori a Pantelleria: ferito un pilota
Fondazione Vassallo: Tutti i vincitori della V Edizione del Premio...
Cinema, un party stellare per i 18 anni dell’attrice napoletana...
Perle Rare, di e con Fabio Brescia il 10 maggio...
Rissa fuori dallo stadio San Nicola durante Bari-Pisa, tre arresti...
Maddaloni: agenti salvano donna dal tentativo di suicidio
Al Teatro Area Nord va in scena Strangers in the...
Bimbo di 8 mesi Intrappolato in auto al Centro Campania:...
La bacia mentre la rapina: 33enne napoletano accusato anche di...
Napoli, la corsa verso lo scudetto è a ostacoli: anche...
Hack & Blast² Infiamma lo Scontro tra 150 Cervelli Tech...
Truffa anziana a Trieste: arrestato 46enne di Casoria
Napoli, il prefetto Di Bari in piazza Dante: “Ascoltiamo i...
Villaricca, irruzione armata al bar: 37enne arrestato dopo inseguimento
Concorso Comune di Roma 2025 aperto ai diplomati: 808 posti...
Sanità, De Luca: “Fatto un miracolo sulle liste d’attesa, ritardi...
Rione Traiano, vedetta della piazza di spaccio minaccia gli agenti:...
Salerno, scandalo falsi certificati per OSS: 107 indagati, perquisizioni in...

Caserta. Riduzione Tari, Città Futura: “Gestione scellerata di una maggioranza spaccata”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...


Al Consiglio comunale di venerdì l’Amministrazione targata Carlo Marino, non ha perso l’occasione di dimostrare, per l’ennesima volta, le sue problematiche interne. Una inefficienza inaudita della macchina amministrativa, che come al solito porta l’ultimo giorno delle decisioni in aula consiliare sul genere “o bere o affogare”.
Siamo davvero stanchi, non ne possiamo più di questa scellerata gestione. Questo modo di fare politica non fa bene alla democrazia ma soprattutto non fa bene alla città di Caserta e ai cittadini casertani che continuano ad essere letteralmente maltrattati.
Per l’ennesima volta la maggioranza consiliare ha espresso un voto mascherato, un voto di fiducia all’Amministrazione su una tematica importante, approvando la riduzione della tariffa riguardante la Tari, attraverso una delibera di Giunta che a nostro avviso presenta una serie indiscussa di anomalie.
Innanzitutto va sottolineato che esiste una scadenza tecnica prevista per la fine di marzo, per l’approvazione annuale delle tariffe. Dunque non è ammissibile che si arriva sempre all’ultimo giorno utile con una convocazione del Consiglio comunale in 48 ore.
In secondo luogo, per onor di verità, la riduzione della Tari non è affatto del 6%, dato che, come si ricorderanno i cittadini casertani, il 4,03%, mai applicato nei fatti dal concessionario della riscossione, era di competenza dello scorso anno. A tutt’oggi nonostante le nostre richieste ancora non si è fatta chiarezza su chi abbia autorizzato il concessionario ad applicare nel 2018 le tariffe 2017 senza una delibera di giunta (che poi applicò la riduzione del 4,03%). Quindi tecnicamente la riduzione effettiva per quanto riguarda il 2019 è del 2%.
Ma soprattutto ciò che noi del Movimento Città Futura riteniamo estremamente grave, motivo per cui il nostro capogruppo e consigliere comunale Enzo Bove non ha partecipato alla votazione della proposta, è il fatto che vi sono delle evidenti incongruenze con i numeri riguardanti le previsioni di produzione di spazzatura. Tant’è che la media degli ultimi tre anni, a cui si fa riferimento nella delibera, dovrebbe corrispondere a 38 mila tonnellate circa e non 35 mila come asserito. Se si abbassano le previsioni di produzione di spazzatura è normale che di conseguenza si riduce la previsione di costo del servizio.
I conti non tornano e chi ha votato favorevolmente, per mero spirito di maggioranza, rischia di minare le casse dell’Ente comunale e quindi di creare un danno erariale considerato che siamo un comune in dissesto finanziario, inoltre lo stesso Assessore alle Finanze non esclude che si debba intervenire in futuro sui dati presentati venerdì. La maggioranza consiliare, che ha dimostrato ancora una volta di essere spaccata (visto che la proposta è stata approvata con 15 voti favorevoli e quindi non dalla maggioranza del Consiglio) dovrà assumersi le sue responsabilità.
Per quanto riguarda invece il secondo punto all’ordine del giorno, ovvero la definizione agevolata delle liti, è arrivato il parere negativo da parte del collegio dei revisori dei conti. E’ chiaro che oggi andare a sanare i giudizi pendenti, di cui non si conosce l’esito futuro, significa sottrarre risorse ad un Comune che attualmente è in dissesto, quindi alla massa di creditori che devono essere soddisfatti parzialmente o integralmente dall’Ente secondo quelle che saranno le decisioni dell’organismo speciale di liquidazione.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2019 - 15:51

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento