Cronaca Giudiziaria

Boscoreale, nuova assoluzione per il capo piazza del Piano Napoli

Pubblicato da
Condivid

Boscoreale / Scafati – Nuova assoluzione per il “signore della droga” Mario Padovani, attuale capo piazza del piano Napoli di Boscoreale nonché sorvegliato speciale di primo piano dell’area Vesuviana. Ennesima assoluzione, da guinness dei primati, oltre dieci anche se questa volta le accuse erano più gravi, avendo la Procura aggiunto la violazione della guida senza patente con recidiva nel biennio. Era stato fermato ed arrestato in flagranza nel comune di Scafati perché colto oltre i confini di Boscoreale, dove era stato confinato per la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ed alla guida di un’auto che risultava oggetto di sequestro amministrativo. Incurante delle prescrizioni della sorveglianza speciale, il pluripregiudicato per reati associativi e per traffico di droga girava a bordo della sua auto. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo avevano pedinato e bloccato dopo che il sorvegliato speciale aveva lasciato il territorio di Boscoreale. La difesa del pericoloso pregiudicato affidata all’avvocato Gennaro De Gennaro aveva scelto il giudizio abbreviato. Il pubblico ministero del tribunale di Nocera inferiore aveva chiesto il carcere per la sua biografia penale in sede di rito direttissimo, annoverando il Padovani un corposo curriculum criminale. Nella giornata di oggi, il PM aveva chiesto una condanna di 1 anno e 8 mesi. Uscito dalle patrie galere da alcuni anni dopo aver scontato una decina d’anni di carcere, Padovani era stato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Boscoreale.È l’ennesima denuncia che il pluripregiudicato ha riportato ma per l’ennesima volta evita non solo il carcere ma viene assolto.Il giudice del tribunale di Nocera accogliendo la tesi difensiva del suo avvocato ha assolto il Padovani non solo dai reati di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale artt.73 e 75 dlgs 159/11 ma anche dal reato di guida senza patente con recidiva nel biennio.


Pubblicato da