Flash News

Uccide un 60enne e il genero per una vecchia lite di viabilità e poi si costituisce dai carabinieri

Pubblicato da
Condivid

Uccisi forse per regolare un conto per un incidente stradale avvenuto un anno prima. E’ questa la pista più accreditata per spiegare la sparatoria avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, con la morte di un sessantenne e del genero, originari del Casertano, ma residenti a Durazzano nella Valle Caudina sannita. Si tratta di Mario Morgillo, pregiudicato di San Felice a Cancello, e che era andato a trovare il figlio, residente a Durazzano e sorvegliato speciale, insieme al genero Andrea Romano, 48 anni, autotrasportatore di San Felice a Cancello. La dinamica non é ancora chiara, ma sembrerebbe che il 60enne sia il padre di un 31enne di Santa Maria a Vico, con precedenti penali, che sarebbe rimasto coinvolto in un incidente stradale nel Casertano con un giovane di Durazzano. I due non trovarono un accordo sulle responsabilità dell’incidente e dopo alcuni mesi si ritrovarono a Durazzano, finendo poi per litigare violentemente. Nel primo pomeriggio di oggi, in piazza Galilei, a Durazzano, il 50enne e un genero si trovavano in auto quando sono stati raggiunti da diversi colpi di arma da fuoco e sono morti all’istante. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Montesarchio, che stanno interrogando diverse persone per ricostruire l’accaduto. I due erano nei pressi del bar della piazza quando sono stati colpiti da morte dalle fucilate esplose da un uomo a bordo di un’auto che é poi fuggito ma che secondo le ultime indiscrezioni si sarebbe già costituito ai carabinieri di Sant’Agata de’ Goti. I militari della Compagnia di Montesarchio, coordinati dal maggiore Leonardo Madaro, erano già sulle sue tracce, dopo aver raccolto testimonianze determinanti. Tra il presunto omicida e Gennaro Morgillo, 31 anni, figlio di Mario, ci sarebbe della vecchia ruggine per un incidente stradale avvenuto un anno fa nel Casertano. Morgillo nel settembre scorso fu vittima di un attentato: ignoti fecero saltare in aria la sua auto a Santa Maria a Vico.

Pubblicato da