Avellino e Provincia

Parte la bonifica, bisogna rimuovere 500 metricubi di amianto

Pubblicato da
Condivid

Contengono amianto friabile, sono esposti alle intemperie e per anni hanno destato preoccupazioni per la salute negli abitanti del rione Ferrovia di Avellino, dove il vecchio stabilimento dell’Isochimica non e’ stato ancora bonificato del tutto. Cinquecento metri cubi di amianto saranno rimossi nei prossimi 100 giorni da un consorzio di imprese che si e’ aggiudicato l’appalto bandito dalla Regione Campania. Per dare l’avvio ai lavori attesi dalla fine degli anni ’90, quando ha cessato l’attivita’ l’azienda che scoibentava carrozze ferroviarie, anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Avevamo due gravi emergenze ambientali da risolvere in Irpinia – ricorda De Luca – una e’ appunto la bonifica dell’ex Isochimica che costa complessivamente 12 milioni di euro e che stiamo portando avanti con grande serieta’. L’altra riguarda la depurazione delle acque nell’area solofrana e stiamo definendo come Regione un progetto esecutivo che ampli il sistema di depurazione e risolva definitivamente il problema”. Dinanzi al tribunale di Avellino e’ in corso il processo a carico di una trentina di persone tra amministratori comunali, curatori fallimentari e responsabili dello stabilimento, oltre che dirigenti di Ferovie dello Stato, per i decessi di 40 operai, avvenuti negli ultimi anni, per patologie contratte lavorando a contatto con l’amianto senza le protezioni necessarie. Nel frattempo e’ deceduto anche il principale imputato, il proprietario dell’azienda, Elio Graziano, implicato e poi condannato per lo scandalo delle lenzuola d’oro, negli anni ’80. I lavori di rimozione che cominceranno in questi giorni hanno un valore di circa 3,5 milioni di euro e rappresentano un lotto dell’intervento complessivo. 

Pubblicato da