Sul palco della sessantaquattresima edizione dei David di Donatello, presentata da Carlo Conti, anche Tim Burton a cui è stato conferito il David alla carriera direttamente da Roberto Benigni. “Mi sento molto vicino agli italiani – ha detto – ed essere qui stasera è come essere al tempo stesso in un circo, in un film e in una strana famiglia”. Arriva proprio oggi – giovedì 28 marzo – nelle sale cinematografiche, l’ultimo lavoro di Burton: l’atteso remake di “Dumbo”, il film cult del 1941. Il film è dstribuito in settecento copie da Walt Disney Italia. “È il remake di un classico straordinariamente forte e con protagonista un personaggio strano – spiega Tim Burton -, uno che non è come gli altri, uno con un forte svantaggio, una sorta di freak che trasforma la sua diversità in vantaggio. E poi – aggiunge – c’è anche il tema della famiglia. Dumbo è il personaggio che mi è più affine, il simbolo della figura dell’artista che fa fatica ad essere accettato”, conclude.
Un David Speciale è stato consegnato ieri sera anche al regista e sceneggiatore Dario Argento e a Francesca Lo Schiavo, premio Oscar ed eccellenza del cinema italiano nel mondo. Anche Uma Thurman, attrice icona di Quentin Tarantino, ha ricevuto un premio speciale.