Tumore a due diversi organi 'bruciato' con il calore  A Padova tecnica termoablazione contro metastasi fegato-polmone. Si applica una duplice procedura su doppio e diverso organo, mettendo in campo l'alta  temperatura per trattare le metastasi al fegato e al polmone.  Si chiama ablazione termica a microonde. Viene usato il calore  per distruggere le cellule tumorali, tecnica applicata nella  cura delle neoplasie del fegato e da qualche tempo validata  anche su altri organi, come per esempio il polmone e il rene. L'intervento di Padova, è stato effettuato in 2 organi  diversi: fegato e polmone in contemporanea nella stessa seduta.  La tecnica di termoablazione con microonde, totalmente  mininvasiva, e' stata eseguita per via percutanea, arrivando  direttamente all' organo malato in modo rapido, grazie alla  guida dell'imaging strumentale (TAC, ecografia) che ha permesso  di mirare e centrare il bersaglio con precisione attraverso la  cute con l' inserimento di un semplice ago.  L'istituto di Radiologia diretto dal Emilio Quaia ha  dimostrato ancora una volta di delineare una possibilità di cura  totalmente meno invasiva rispetto alle metodiche standard. E' un  nuovo pilastro nelle cure del tumore che si allinea a fianco di  chirurgia, radioterapia, chemioterapia. "La procedura di  termoablazione combinata - ha detto Quaia - ha permesso di  trattare la paziente con una semplice seduta interventistica,  effettuata con successo su due organi differenti, in susseguenza  e con un ricovero di soli due giorni e senza alcuna  complicanza". Ad oggi, poche volte, in Italia e in Veneto, è stato effettuato questo tipo di intervento in contemporanea e su  due diversi organi: fegato e polmone. E' questa l'ultima  evoluzione della termoablazione: l'impiego delle microonde.  Questa metodica è ben tollerabile con bassi rischi e minima  traumaticità per il paziente. Diverse sono inoltre le vie di  applicazione della termoablazione a microonde (percutanea,  laparoscopica e a cielo aperto). Gli interventi fatti a Padova  in un'unica seduta su duplice organo, si propongono di essere  sostitutivi o complementari alla chirurgia tradizionale e ai  trattamenti medici in base alle lesioni tumorali. Le procedure  di Radiologia Interventistica grazie all'innovazione e allo  sviluppo di oggi, si stanno dimostrando sempre più idonee a un  nuovo approccio col paziente, a curare la persona restituendola  in tempi sempre più brevi alla sua vita normale. In Italia si  stimano 95.000 procedure di Radiologia Interventistica l'anno e  studi europei prevedono che i ricoveri per procedure  interventistiche entro il 2020, quadruplicheranno. Circa un  centinaio sono i centri che in Italia eseguono questa procedura  introdotta fin dagli anni Novanta. Pochi i centri italiani che  effettuano su due organi nella stessa seduta la termoablazione a  microonde. Padova offre questa procedura su più organi in  simultanea. Questi risultati, dimostrano nel corso del tempo,  l'importanza di migliorare la qualità delle cure fornendo  soluzioni molto più semplici e gradite ai pazienti.
Articolo pubblicato il 26 Marzo 2019 - 10:54 - Redazione