Carabiniere sospeso dal servizio per sei mesi per aver forzato i sistemi informatici protetti e un arresto per usura. Per una terza persona, invece, è stata respinta la richiesta di arresto perché il reato contestato è riconducibile solo alla violazione di leggi bancarie. Le misure cautelari firmate dal tribunale di Salerno vengono a margine di articolate indagini che hanno mostrato un fitto giro di usura praticato tra Salerno e Pontecagnano. Sono dieci le persone iscritte nel registro degli indagati e 38 le contestazioni mosse a vario titolo. Il carabiniere sospeso dal servizio all’epoca dei fatti prestava servizio presso la sezione operativa della compagnia di Salerno, la stessa che ha condotto le indagini, a lui è accusata la rivelazione di segreto d’ufficio perché sospettato di aver fornito informazioni coperte da segreto istruttorio.
Il tutto è partito da una denuncia da parte di un uomo che aveva chiesto un prestito di 2mila euro ed era stato costretto a versare in un anno circa 4mila euro. E’ stato lui che ha spiegato come funzionava il sistema dopo le continue e pressanti richieste di denaro degli usurai. Sono almeno altre cinque le vittime, si tratta di imprenditori e professionisti continuamente minacciati e umiliati per i pagamenti.
Roma – Allerta alimentare nei supermercati Carrefour .La catena ha annunciato il ritiro di quattro… Leggi tutto
Momenti di paura oggi pomeriggio nel comune di Sangineto in provincia di Cosenza dove c'è… Leggi tutto
ROMA,– Serata ricca di sorprese per gli appassionati di Lotto e 10eLotto, con un’estrazione che… Leggi tutto
Arzano - Gli incendi dei terreni incolti creano non poche difficoltà, sia all'ambiente sia agli… Leggi tutto
Napoli - Il ritiro di Castel di Sangro si chiude nel migliore dei modi per… Leggi tutto
Napoli– Sembrava una partita chiusa con un “no”, ma la vicenda della donna affetta da… Leggi tutto