Carabiniere sospeso dal servizio per sei mesi per aver forzato i sistemi informatici protetti e un arresto per usura. Per una terza persona, invece, è stata respinta la richiesta di arresto perché il reato contestato è riconducibile solo alla violazione di leggi bancarie. Le misure cautelari firmate dal tribunale di Salerno vengono a margine di articolate indagini che hanno mostrato un fitto giro di usura praticato tra Salerno e Pontecagnano. Sono dieci le persone iscritte nel registro degli indagati e 38 le contestazioni mosse a vario titolo. Il carabiniere sospeso dal servizio all’epoca dei fatti prestava servizio presso la sezione operativa della compagnia di Salerno, la stessa che ha condotto le indagini, a lui è accusata la rivelazione di segreto d’ufficio perché sospettato di aver fornito informazioni coperte da segreto istruttorio.
Il tutto è partito da una denuncia da parte di un uomo che aveva chiesto un prestito di 2mila euro ed era stato costretto a versare in un anno circa 4mila euro. E’ stato lui che ha spiegato come funzionava il sistema dopo le continue e pressanti richieste di denaro degli usurai. Sono almeno altre cinque le vittime, si tratta di imprenditori e professionisti continuamente minacciati e umiliati per i pagamenti.
Napoli – Un’ondata di calore senza precedenti sta mettendo a dura prova Napoli, con temperature… Leggi tutto
Una violenta esplosione ha scosso il cuore della notte a Ostia. Intorno alle 3 del… Leggi tutto
Napoletano, classe ‘2001, l’attore e musicista Francesco Panarella è stato il primo ospite della quindicesima… Leggi tutto
Napoli – Il restyling dello stadio Diego Armando Maradona prende forma. L’assessore alle Infrastrutture, Mobilità… Leggi tutto
Napoli - L’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio… Leggi tutto
Napoli – Maxi operazione della Guardia di Finanza nella zona industriale di Napoli, dove sono… Leggi tutto