Si era messo in mezzo per porre fine alla relazione omosessuale che la figlia intratteneva con una ragazzina di appena 14 anni. Ed era riuscito nel suo intento: quel rapporto tanto contrastato in famiglia si era concluso. Ma la ragazza non si era data per vinta, anzi si è vendicata. Lo contattò e gli diede appuntamento nel parcheggio di un centro commerciale. Cercava una riconciliazione con la sua amata e di comprendere il motivo di quel rifiuto da parte del padre di lei. L’uomo restò sulle proprie posizioni e per questo la ragazza lo denunciò per violenza sessuale.
Questa la vicenda che si è conclusa stamattina dinanzi al collegio presieduto dal giudice Miele del Tribunale di Napoli Nord. Protagonista di questa storia un papà di Casal di Principe che è stato trascinato in tribunale. Due anni di udienze, perizie, testimonianze. Per l’uomo l’incubo si è concluso nella giornata di oggi. I giudici lo hanno assolto. +
Gustavo Gentile
La protesta dei tassisti napoletani torna a farsi sentire con forza. A quasi un mese… Leggi tutto
Scafati - Sono vicine a una svolte le indagini sul ferimento del giovane pusher avvenuto… Leggi tutto
Napoli– Sabato 21 giugno, alle 19:30, la Pasticceria Di Costanzo di Piazza Cavour 133/134 si… Leggi tutto
Benevento – Non è questo il primo caso e purtroppo non sarà neanche l'ultimo di… Leggi tutto
Napoli- L'estortore, come il postino, viene sempre due volte, e in questo caso non porta… Leggi tutto
Napoli – A soli 24 anni, Mattia Barbarossa, già definito l’enfant prodige del settore spaziale… Leggi tutto