Napoli, siglato il protocollo di intesa contro lavoro nero

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Napoli. Oggi è stato presentato, presso la sala Giunta del Comune di Napoli, il Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Napoli e l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Napoli per contrastare il lavoro nero e le altre irregolarità lavorative, con particolare attenzione alla diffusione di tale fenomeno in due dei settori maggiormente in espansione in città, cioè la ristorazione e la ricezione turistica. “Il documento firmato oggi è il frutto di una mobilitazione iniziata ormai ben due anni fa con lo Sportello Legale e la Camera Popolare del Lavoro dell’Ex Opg Je so’ Pazzo contro il lavoro nero. In particolar modo sottolineiamo il protagonismo diretto dei lavoratori a nero di questa città che hanno portato avanti le loro rivendicazioni individuali (al fine di vedersi riconosciute le spettanze dovute dai propri datori di lavoro e di migliorare la loro specifica condizione di lavoro), fino a porsi il problema collettivo di come le istituzioni coinvolte dalla delibera numero 100 e dal protocollo potessero giocare un ruolo più efficace nel contrasto al lavoro nero” si legge in un comunicato del Comune. “Con l’istituzione di un tavolo tecnico che coinvolge le parti firmatarie del protocollo, istituzioni pubbliche e associazioni in difesa dei diritti dei lavoratori, si prevede un monitoraggio costante dell’efficacia del protocollo e la possibilità di implementare azioni concrete di contrasto al lavoro nero e irregolare. La realizzazione di tale protocollo è solo un ennesimo passo nella battaglia per sconfiggere il lavoro nero e il furto di diritti ai danni dei lavoratori. E’ un passaggio importante in grado di intervenire in meglio sulla condizione di tutti quei lavoratori che rendono possibile concretamente il “boom” del turismo nella nostra città. Per garantire l’applicazione del protocollo d’intesa, in quanto Sportello Legale e Camera Popolare del Lavoro continueremo le battaglie quotidiane – insieme ai lavoratori – di denunce contro chi si arricchisce sfruttando il lavoro nero. Continueremo inoltre il nostro controllo popolare verso l’Ispettorato del lavoro con lo scopo di orientare maggiormente il lavoro dell’Ispettorato verso le esigenze dei lavoratori e incalzeremo, ogni qualvolta necessario, le istituzioni pubbliche a intervenire per garantire i diritti dei lavoratori” si conclude il comunicato.




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