“E’ bastato che il ministro Grillo mettese piedi in due sole strutture ospedaliere per evidenziare, ancora una volta, che la sanità in Campania non è certo quella che De Luca va raccontando nei suoi comizi elettorali.Potrebbe interessarti
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“Molte delle carenze strutturali che abbiamo evidenziato si sarebbero potute superare se solo si fosse investito per intero quel miliardo e 700 milioni del programma straordinario per l'edilizia e l'adeguamento tecnologico degli ospedali, del quale è stato speso meno di un terzo. Con le ispezioni di oggi abbiamo dimostrato che c’è massima attenzione da parte del nostro ministro sulla Campania, ma anche che in questa regione esiste una sanità a due facce. Da un lato le straordinarie professionalità che vi lavorano e grazie alle quali si riescono a colmare buona parte delle carenze e delle disfunzioni frutto di una scellerata programmazione regionale. Dall’altra, una schizofrenia organizzativa ad ogni livello. Un disastro frutto di una precisa strategia. Si depotenzia il pubblico per favorire il privato. E non è un caso che il nuovo piano dell'edilizia ospedaliera preveda finanziamenti anche per quattro cliniche private”.





