#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Giugno 2025 - 19:36
24.9 C
Napoli

Il clan dei Casalesi in Veneto grazie all’infiltrazione del gruppo Bidognetti. I NOMI DEGLI ARRESTATI

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il clan dei Casalesi in Veneto. I nomi. Le indagini hanno consentito di evidenziare come l’organizzazione risulti formata già alla fine degli anni ’90 da Luciano Donadio, 53enne di Giugliano e residente ad Eraclea, Raffaele Buonanno, 60enne di San Cipriano d’Aversa domiciliato a Casal di Principe ed Eraclea, Antonio Buonanno, 57enne di San Cipriano d’Aversa e residente a Casal di Principe. Con gli ‘organizzatori c’era poi un folto gruppo di persone originarie di Casal di Principe e dell’agro aversano, tra cui Antonio Puoti, Antonio Pacifico, Antonio Basile, Giuseppe Puoti, Nunzio Confuorto, poi implementata da altri soggetti campani e non come Girolamo Arena, Raffaele Celardo, Christian Sgnaolin.
I ruoli e le parentele con Bidognetti
Leader del gruppo camorristico erano Luciano Donadio e Raffaele Buonanno, quest’ultimo imparentato tramite la moglie con esponenti di vertice dai clan Bianco e di Francesco Bidognetti, ‘cicciotto e mezzanotte’. Il clan, come emerge dall’inchiesta, si era insediato nel Veneto orientale rilevando il controllo del territorio dagli ultimi epigoni locali della “mafia de Brenta”, con i quali sono stati comprovati i contatti.
Il controllo di edilizia e ristorazione
Dall’indagine risulta inoltre come, con violenza e minacce, il clan agiva per conquistare il controllo delle attività economiche, in particolare nel ramo dell’edilizia e della ristorazione, oltre ad imporre ai sodalizi criminali limitrofi un ‘aggio’ per il narcotraffico e lo sfruttamento della prostituzione. L’organizzazione sgominata ha operato inizialmente soprattutto nel settore dell’edilizia, dedicandosi all’usura e alle estorsioni, specializzandosi poi nel settore delle riscossioni crediti per conto di imprenditori locali.
I soldi per le ‘famiglie’ di Casal di Principe
Una quota dei profitti del gruppo camorristico era poi destinata a sostenere finanziariamente i carcerati di alcune storiche famiglie di Casal di Principe, cui l’organizzazione era legata e della quale costituiva il gruppo criminale referente per il Veneto orientale.
Armi, truffe e false fatture
Per affermare l’egemonia sul territorio il gruppo camorristico ha fatto largo uso di armi da guerra, utilizzate per compiere attentati intimidatori anche ai danni di ditte concorrenti. Nel corso dell’indagine sono state sventate anche alcune rapine commesse dal sodalizio criminale: in una di queste, in provincia di Treviso, alcuni membri del gruppo erano stati anche tratti in arresto. Nel tempo l’organizzazione si era poi finanziata anche con la produzione di false fatture per milioni di euro grazie ad una fitta rete di aziende intestate a prestanome, oltre a compiere truffe all’Inps attraverso false assunzioni allo scopo di lucrare indebitamente l’indennità di disoccupazione per 700mila euro.
Il direttore di banca complice
In carcere è finito anche Denis Poles, direttore di un istituto di credito di Jesolo, complice come il suo predecessore (indagato a piede libero) in quanto consentiva al gruppo criminale di operare su conti societari senza averne il titolo, concordando con loro l’interposizione di prestanome e omettendo di segnalare operazioni sospette.
L’agente di polizia arrestato
Nell’indagine è coinvolto anche un agente della Polizia di Stato, Moreno Pasqual, accusato di aver fornito informazioni riservate ai malavitosi sulle indagini nei loro confronti. Il tutto avveniva tramite un accesso illecito alle banche dati della polizia.
Chi è Bidognetti.Nato nel 1951 a Casal di Principe, soprannominato Cicciotto ‘e Mezzanotte, viene arrestato il 18 dicembre 1993 e recluso sotto il regime del 41 bis. Nel clan le sue attività criminali convergevano principalmente sullo smaltimento illegale dei rifiuti urbani, industriali e tossici, attività per cui è noto alla magistratura già all’inizio degli anni novanta. Negli anni novanta ordina l’assassinio del medico Gennaro Falco, colpevole di non aver diagnosticato in tempo una neoplasia alla prima moglie, Teresa Tamburrino. Per l’omicidio del medico qualche anno dopo viene accusato uno dei figli di Francesco Bidognetti, Raffaele, per questo arrestato.La compagna, Anna Carrino, fu arrestata nel 2007 con l’accusa di fare da tramite tra il marito recluso e il clan recapitando pizzini. Grazie alle sue rivelazioni, nell’aprile del 2008, vengono emesse 52 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti affiliati al clan tra cui il figlio Raffaele. Il clan per ritorsione ferisce in un agguato la nipote anche se si presume che l’obiettivo fosse la madre della ragazza, sorella della Carrino.La sua amante, Angela Barra, egemone nel territorio di Teverola, curava le alleanze politiche ed economiche del clan.n nuovo provvedimento di custodia viene emesso dalla Dia di Napoli l’11 dicembre 2012 con l’accusa di disastro ambientale. Bidognetti avrebbe avvelenato falde acquifere per favorire il clan dei Casalesi.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2019 - 15:23

facebook

ULTIM'ORA

Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...
Napoli, truffa anziana ai Colli Aminei: arrestato 20enne
Napoli, tre pusher catturati nel centro città: coinvolto anche un...
Coppia di cinesi evade da Latina arrestata a Napoli
Terremoto Campi Flegrei: lo sciame sismico è terminato
Napoli, al teatro Bracco la risata è servita con la...
Napoli, blatte e lavoro nero: chiuso locale “star” di TikTok...
Giovanni Esposito e il suo debutto alla regia: “Nero” conquista...
Napoli, lutto nel mondo del giornalismo: é morto Ermanno Corsi
Coroglio, chiuso locale della movida: condizioni igieniche carenti
Gragnano, incidente dopo la cena con gli amici: muore 46enne
Angri, incendio distrugge capannone ingrosso computer
Campi Flegrei, alba di paura: scossa di magnitudo 3.2
Casavatore, il sindaco Celaj annuncia la stagione del cambiamento
Paura a Vico Equense, bimbo si perde al parco giochi:...
Oroscopo del 21 giugno 2025 segno per segno
Calciomercato Napoli: è duello con la Juventus per Sancho dello...
Superenalotto, ecco i numeri vincenti del concorso di oggi: tutte...
Ricoverata in ospedale l’influencer Federica Russo de “Il mio viaggio...
Bracciante muore per malore nel Casertano, indaga la Procura
Alto Calore, processo bis per i corsi “fantasma”: 4 imputati...

Nessun articolo pubblicato oggi.


Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento