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Furti e tentato omicidio nel casertano, nuovo arresto per la banda di albanesi

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Caserta. Nuovo arresto per una banda di ladri albanesi, accusati di furto e tentato omicidio oltre che di ricettazione. Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso una nuova ordinanza cautelare a carico di 8 indagati, tutti di origini albanesi, cinque dei quali già detenuti nel carcere Santa Maria Capua Vetere, Torino, Bari e Agrigento. Il provvedimento di custodia in carcere trae origine dalla richiesta di rinnovazione emessa dai Giudici per le Indagini preliminari dei Tribunali di Torino ed Agrigento nei confronti di alcuni indagati, nonché dall'autonoma proposta di misura cautelare nei confronti di altri, avanzate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli indagati erano stati già sottoposti a fermo il 4 e il 13 gennaio scorso. Il Gip di Caserta ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un altro cittadino albanese identificato grazie ai nuovi elementi emersi dopo il primo arresto. L'uomo sarebbe l'autore, in concorso con un altro connazionale, di tre furti ai danni di due distinte abitazioni ed un esercizio commerciale nonché di ricettazione in concorso, nei comuni di Lusciano, Formia e Piazzolla di Nola, nei mesi di agosto e dicembre 2018. Inoltre, tre degli indagati sono accusati di tentato omicidio ai danni di una cittadina rumena ed un albanese, avvenuto, per futili motivi, presso il Caffè Point di Castel Volturno lo scorso 09 settembre 2018.
Sono stati arrestati:
1. HALILI Dylber, 26 anni, ristretto presso la casa circondariale di Torino;
2. BEKTESHI Ardii, 23 anni, ristretto presso la casa circondariale di Torino;
3. PUGJ Gjergji, 23 anni, ristretto presso la casa circondariale di Bari;
4. KAJA Madrid, 35 anni, ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere;
5. SHKURTA SMJAN, 20 anni, in atto ristretto presso la casa circondariale di Agrigento.

Si tratta di 5 dei componenti di una banda di 8 persone per le quali la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, competente territorialmente, la rinnovazione della custodia cautelare in carcere già emesso nei confronti di alcuni degli indagati dai Tribunali di Agrigento e Torino, da dove alcuni degli indagati stavano tentando di lasciare il suolo nazionale (due di loro stavano per recarsi in Francia quando vennero arrestati).

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Nello stesso contesto investigativo è stata individuata anche un'altra persona, Madrid Kaja, che avrebbe commesso, insieme a Piku, tre furti ai danni di due distinte abitazioni ed un esercizio commerciale nonché di ricettazione in concorso, condotte realizzate nei comuni di Lusciano, Formia e Piazzolla di Nola, nei mesi di agosto e dicembre 2018.
Le indagini hanno anche svelato come tre degli indagati siano i responsabili del tentato omicidio ai danni di barista rumena ed un albanese, avvenuto, per futili motivi, presso il Caffè Point di Castel Volturno lo scorso 09 settembre 2018.

 Gustavo Gentile

Articolo pubblicato il 6 Febbraio 2019 - 17:30 - La Redazione

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