Sarà un'inchiesta a chiarire le circostanze ancora misteriose che hanno portato alla morte Francesco Panariello, Checco per gli amici, morto ieri - 7 gennaio - dopo 15 giorni di agonia, all'ospedale Cardarelli di Napoli.Potrebbe interessarti
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La società calcistica Turris è stata tra i primi a diffondere la notizia della morte dell'ultrà sulla sua pagina Facebook: “Due righe che non avremmo mai voluto scrivere. La Turris tutta piange il grande tifoso Francesco Panariello venuto purtroppo a mancare. Le più sentite condoglianze alla famiglia di Francesco e a tutta la tifoseria corallina da parte del presidente Antonio Colantonio e di tutti i componenti di società, staff tecnico e squadra”. A questo sono seguiti decine di messaggi pubblicati sulla bacheca di Francesco Panariello da amici, conoscenti e parenti: “Dirsi addio non ha alcuna importanza. E’ il tempo passato assieme che è davvero importante. Ed io mi ricorderò ogni singolo istante trascorso in tua compagnia, leone mio”, “Amico mio questa notizia mi ha spezzato il cuore”, “Sei e sarai ciò che sei sempre stato. Un Vero Amico , Fratello, Un Padre Esemplare Ti Voglio ricordare Così Amico Mio Riposa In Pace e Veglia Sempre Sui Tuoi Piccoli Ciao Amico Mio”.





