Napoli.Ci sono anche due persone gia’ destinatarie di misure cautelari per avere preso parte all’ agguato contro i tifosi romanisti dello scorso aprile, di ritorno dal match di Champions League contro il Barcellona, tra i facinorosi arrestati dalla Digos di Napoli per gli scontri dello scorso 6 gennaio che hanno preceduto la partita Napoli-Verona. Si tratta di Carmine Cacciapuoti e di Diego Infante. Insieme a loro sono finiti in carcere anche Tommaso Fiorillo, Gennaro Iescone e Fabio Vegliante. Durante i tafferugli, organizzati come una vera e propria azione criminale studiata a tavolino, durante i quali vennero lanciate anche bottiglie incendiarie, vennero dati alle fiamme diversi mezzi della polizia e numerosi agenti rimasero contusi. A prendervi parte furono circa duecento persone, appartenenti a tre gruppi ultra’. Un blitz contro i tifosi veronesi determinato esclusivamente da logiche di contrapposizione tra tifoserie violente. Il pool sui reati legati alle manifestazioni sportive, coordinato dal procuratore Giovanni Melillo e dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, contesta ai cinque, tra le altre cose, i reati di incendio doloso, resistenza, danneggiamento e lesioni.
Napoli, due dei tifosi arrestati già coinvolti nel blitz contro i romanisti. TUTTI I NOMI
SULLO STESSO ARGOMENTO
- Lo scrittore Simone Saccucci protagonista di un doppio incontro a Napoli
- La Chance su Marte, in radio da oggi il nuovo singolo ‘Ludo’
- Napolindie, il format culturale di Lello Ferrillo e Gianni Simioli, torna all’Arena del Flava
- Circumvesuviana: linea interrotta tra Castellammare e Sorrento per problemi tecnici