Minaccia la ex di sfregiarla con l’acido e darle fuoco: preso 36enne del Salernitano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Già condannato con sentenza definitiva a tre anni di reclusione per maltrattamenti ai danni della convivente, è finito in manette dopo aver violato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare rischiando ora una nuova condanna a nove mesi di reclusione, dopo avere minacciato la donna di sfregiarla con l’acido, di tagliarle la faccia con un coltello e di dare fuoco all’appartamento dove vive con la sua bambina. Trentasei anni, residente a Pontecagnano, per anni avrebbe picchiato selvaggiamente la compagna costretta più volte a recarsi al pronto soccorso per lesioni.
Le violenze risalgono al periodo compreso tra il maggio 2017 e il gennaio dello scorso anno e si inserisce nell’ambito di una convivenza drammatica: l’uomo, alcolizzato e tossicodipendente, avrebbe per anni picchiato la donna, colpendola con calci e pugni e minacciandola di morte. Violenze che si sarebbero consumate sempre davanti alla bambina. L’arresto, come ricorda Il Mattino, era scattato in seguito alle denunce presentate ai carabinieri dalla donna che, a Natale scorso, fu costretta a barricarsi con la bambina in una stanza dell’appartamento poiché l’uomo, nonostante la misura dell’allontanamento dalla casa familiare, si era ripresentato nell’appartamento della convivente minacciando di dare fuoco alla casa con la donna dentro. L’imputato, infatti, essendo in possesso di un duplicato della chiave, più volte e fino a quando l’ex non ha cambiato la serratura, si era introdotto in casa arrivando persino a buttare in strada gli indumenti della donna per costringerla ad andare via. Ieri, davanti al giudice, l’uomo ha respinto ogni accusa affermando di non aver mai picchiato la compagna. Oggi è attesa la sentenza.




LEGGI ANCHE

Omicidio dell’innocente Giulio Giaccio: “D’Alterio gli abbassò la testa tra le ginocchia sparandogli a bruciapelo alla testa”

L'agghiacciante racconto dei pentiti Roberto Perrone e Giuseppe Ruggiero: "Carlo Nappi sciolse il cadavere nell'acido e poi disperse i resti lungo un canalone"

Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE