Al Teatro Tram di Napoli, da venerdì 18 a domenica 20 gennaio, debutta uno spettacolo che riprende la storia di Luigi Tenco ma nel giorno dopo la sua morte.Potrebbe interessarti
Francesco Luongo è il volto e la voce di un monologo in prima persona, senza la pretesa di voler diventare Luigi Tenco.
"Lontano lontano è anche, forse, il luogo dove crediamo sia giunto, troppo in fretta, dopo la sua morte. Un altrove in un "non tempo", uno spazio bianco, pieno solo, probabilmente, di una dannata, straziante, illuminata poesia- ha detto il regista Roberto Ingenito, che ha al suo attivo collaborazioni con Nuccia Fumo, Gigi Savoia, Luigi De Filippo, Mario Santella, Ugo Gregoretti, Manlio Santanelli, Velia Magno, Ernesto Mahieux, Lello Serao e oggi lavora anche per il piccolo schermo, in "Un posto al Sole" -. Il termine "lontano" riporta immediatamente all'idea di distanza ed è quella che abbiamo voluto prendere per richiamare, senza rievocare, la figura di Tenco. Cantautore sempre moderno, a dispetto di qualsiasi stagione, che ha attraversato il tempo non sentendone mai il peso, che ha lasciato tracce di una disperata iconica poesia, senza chiederne misericordia. Il racconto schizofrenico di un musicista e di una musica, ora distorta ed eretica per i puristi, per noi oggi necessaria, per cantare e non decantare Luigi Tenco".
'Lontano Lontano. Luigi Tenco. Il giorno dopo', un omaggio a Luigi Tenco al Teatro Tram di Napoli per la regia di Roberto Ingenito
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