Le opere del Museo Correale conquistano Napoli, Milano e le Fiandre orientali

SULLO STESSO ARGOMENTO

Inserite tra le mostre più belle del momento, le opere del Museo Correale di Sorrento stanno conquistando il pubblico d’Italia e delle Fiandre orientali. “Come annunciato appena qualche mese fa – spiega il Presidente Gaetano Mauro – abbiamo stretto partnership e collaborazioni con importanti realtà del mondo dell’arte affinché il patrimonio del nostro Museo potesse essere apprezzato anche al di fuori della penisola sorrentina e creare un vincolo e un richiamo verso la nostra terra e verso le attività di promozione culturale che portiamo avanti”. A Napoli fino al 7 aprile sarà possibile ammirare “Ritratto di Giovanna Vandeneynden” e “Ritratto di Giuliano Colonna Principe di Stigliano”, entrambi di Giuseppe Pascaletti, all’interno della mostra “La collezione di un principe” presso il Palazzo Zevallos in Via Toledo, insieme ad opere di Rubens, Van Dyck e Ribera, quadri inediti di Orbetto, de Wael e Gesualdo, e dipinti mai esposti in Italia di Jan Miel e della collezione spagnola di Jan Fyt. Sarà alle Gallerie d’Italia di Milano fino al 17 marzo, invece, la “Veduta di Sorrento” di Teodoro Duclére per la mostra “Romanticismo”, la prima mai realizzata sul contributo italiano al movimento che ha cambiato, nel corso della prima metà dell’Ottocento, la sensibilità e l’immaginario del mondo occidentale. Infine le opere sorrentine sono giunte fino al MSK, il Museo di Belle Arti di Gent, nel cuore della cultura del Belgio. Fino al 20 gennaio prossimo sarà la “Maria Maddalena” di Artemisia Gentileschi, di scuola caravaggesca, a far innamorare le Fiandre della pittura e in particolare delle rare e valenti artiste italiane tra Rinascimento e Barocco, simbolo della lotta all’autoritarismo e alla predominanza di genere. “Siamo felici che l’arte custodita nel Museo Correale abbia fatto tanta strada – commenta il Direttore Filippo Merola – far parte di queste mostre internazionali è per noi motivo d’orgoglio”.
Intanto il Museo sorrentino si prepara ad accogliere i visitatori per l’ultimo weekend, fino al giorno dell’Epifania. Le attività riprenderanno martedì 12 febbraio 2019.




LEGGI ANCHE

Caivano: spaccia droga dagli arresti domiciliari, 21enne in carcere

Nella giornata odierna, i Carabinieri della stazione di Caivano hanno compiuto un'importante operazione, arrestando un giovane di 21 anni, residente nel Parco Verde, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Il soggetto, già sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, è stato trovato in possesso di una quantità significativa di sostanze stupefacenti presso la propria abitazione. Nonostante il regime di restrizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 8,23 grammi di marijuana e circa 45 grammi di...

Napoli, a 16 anni truffa anziana a Padova per 50mila euro: arrestato sul treno di ritorno

Un ragazzo di 16enne è stato arrestato a Roma dalla Polizia Ferroviaria mentre tentava di rientrare a Napoli dopo aver truffato un'anziana di 84 anni di Padova. Il giovane le aveva sottratto 50 mila euro di preziosi fingendo di essere un avvocato incaricato di ricevere una cauzione per evitare il carcere al figlio della vittima. La Polizia di Stato di Padova è stata in grado di individuare il responsabile in poche ore grazie alle immagini delle...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE