Sembra stringersi il cerchio intorno all’uomo che stamattina, a Baronissi poco prima delle 8, ha fatto fuoco contro l’imprenditore Biagio Capacchione, 63enne titolare di un’officina meccanica di Fisciano. Stando a quanto riferito dal sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, si tratterebbe di un collega imprenditore attivo nello stesso ramo. “Siamo sconvolti – ha ribadito Valiante – da questo fatto inusuale per la nostra comunita’. Il dramma e’ ancora piu’ accentuato se si pensa che la vittima, prima di morire, avrebbe indicato alla moglie il nome del suo omicida che e’ un nostro concittadino e sarebbe, se e’ vero, un suo concorrente professionale”. Da quanto si apprende sarebbe stata ritrovata nella frazione di Caprecano la vettura del presunto omicida ma l’uomo risulta irreperibile. “La vittima – ha aggiunto il primo cittadino – e’ stata raggiunta da due colpi di fucile. Si tratta di un dramma che non si poteva prevedere”.
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