#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Agosto 2025 - 21:36
27.9 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Morte di Dj Godzi a Ibiza: slitta l’autopsia, necessarie altre...
Capri, sedicenne ferito dall’elica dopo un tuffo incauto
West Nile, altri due morti nel Casertano e uno nel...
Controlli serrati nel Golfo di Napoli: oltre 240 imbarcazioni verificate,
Escursioni in barca da San Vito Lo Capo: un’esperienza da...
Campania, il Governo boccia l’uscita dal piano sanitario: decisivi due...
Napoli, stop alla Cumana tra Fuorigrotta e Bagnoli: lavori urgenti...
Stretta della Polizia tra Mergellina e Pozzuoli: controlli a tappeto...
Sopravvivere al lunedì: abitudini, distrazioni e strategie per ripartire
Caserta, arrestato “l’orco” online: adescava minorenni con regali e denaro
Luigi Zeno premia Miss Mascotte per Miss Italia a Pompei
Napoli, incendia un negozio e aggredisce gli agenti: arrestato
Carenza di nefrologi in Molise: Asrem sigla una convenzione con...
Napoli, scarcerato l’ingegnere accusato di aver speronato acquascooter della Polizia
Jabil addio, la fine di un’era: rimossa l’insegna, 404 lavoratori...
Napoli, controlli a tappeto della polizia locale: sanzioni e sequestri...
Tre cani trovati morti di stenti in un box a...
Fiorella Mannoia in tournée in Campania: quattro imperdibili concerti ad...
Reggia di Caserta, il museo aperto anche a Ferragosto: visite,...
Cyber Security Foundation compie tre anni: “Realtà riconosciuta che guarda...
Rimessaggio abusivo a Capodimonte: sequestrata cava di tufo trasformata in...
Addio a Marco Bonamico, leggenda del basket italiano e simbolo...
Mazzocchi dopo il pari con la Casertana: “Non vincere disturba....
Napoli, finisce 1-1 l’amichevole con la Casertana. A segno Politano,...
Camorra, sequestrate tre tabaccherie nel Casertano: profitti milionari per i...
Camion salta la barriera in autostrada: tre morti e diciotto...
Stangata da 1 milione di euro a SHEIN: Antitrust sanziona...
Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, aperti i primi bandi...
Due operai morti e 2 feriti in due incidenti sul...
Capodimonte, scoperta officina abusiva in una cavità tufacea: sequestrata rimessa...

Strage del bus, l’ex ministro Severino: ‘Il comportamento di Castellucci è stato corretto, nessuna responsabilità nell’incidente’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Manca una condotta omissiva, mancano i presupposti per sostenere che Giovanni Castellucci si sia sottratto in qualche modo alla giustizia. Con queste conclusioni, il difensore dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia ha chiesto l’assoluzione con formula piena. Per l’avvocato Paola Severino, che in una lunga arringa, ha cercato di smontare le accuse di concorso in omicidio colposo plurimo, disastro colposo e omissioni, non reggono le contestazioni che la procura muove su responsabilita’ nell’incidente avvenuto il 28 luglio 2013, nel quale persero la vita 40 persone, che viaggiavano sul bus precipitato dal viadotto autostradale Acqualonga. Se tutte la colpe di Aspi si fondano sul mancato contenimento della barriera precipitata assieme al pullman, l’avvocato Severino ricorda in aula che “tutti i periti consultati hanno affermato che la barriera era adeguata per classe e nelle condizioni di installazione avrebbe contenuto agevolmente il pullman”. “Abbiamo portato all’attenzione del giudice prove solide e chiare sulla correttezza del comportamento dell’ingegner Castellucci nel suo ruolo di amministratore delegato. – sottolinea l’ex ministro della Giustizia, al termine di un’arringa durata circa due ore – non ci siamo limitati, quindi, a sottolineare l’assenza di qualunque prova a carico dell’ad, ma abbiamo documentato e provato tutte le scelte di organizzazione volte ad assicurare alle strutture tecniche la possibilita’ di decidere, con ampia autonomia, gli interventi di adeguamento delle barriere”. In conclusione, l’avvocato respinge anche un addebito che il procuratore Rosario Cantelmo mosse ai vertici di Aspi nella sua requisitoria. Castellucci, non facendosi interrogare, non si sarebbe sottratto alla giustizia. “E’ stato presente sul luogo dell’incidente il giorno successivo – ricorda Severino – ha subito incontrato il sindaco di Pozzuoli per offrire sostegno e ha disposto che sei orfani dell’incidente venissero assunti”. L’ultimo intervento dell’udienza sara’ affidato all’avvocato Carlo Marchiolo, sempre in difesa dell’amministratore delegato, che anticipa il tema della sua arringa. “Le condizioni del bus, come e’ gia’ emerso nella fase istruttoria – dice Marchiolo – e ancora con maggiore precisione durante il dibattimento, erano praticamente disastrose. Il pullmann aveva quasi 1 milione di chilometri. Non aveva la meccanica in ordine, era stato sottoposto a una revisione finta, perche’ non sarebbe mai stato in grado di superarne una regolare. Gli pneumatici erano usurati e, per giunta, non omogenei. Quel mezzo quindi e’ partito in condizioni impossibili, assolutamente precarie, che erano anche state intuite da alcuni dei poveri passeggeri che poi hanno perso la vita”. L’udienza proseguira’ anche con le arringhe dei difensori di altri dirigenti di Aspi e si concludera’ con l’intervento dell’altro difensore di Giovanni Castellucci, l’avvocato Carlo Marchiolo.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 21 Dicembre 2018 - 14:08

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop
Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Primo Piano

Le Video Storie