AGGIORNAMENTO : 29 Ottobre 2025 - 15:21
20.6 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 29 Ottobre 2025 - 15:21
20.6 C
Napoli

Napoli, scoppio del serbatoio ai Camaldoli: chiesto il processo per l'amministratore della Demagas

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria
Omicidio colposo, lesioni colpose, incendio e danneggiamento. Sono queste le contestazioni a carico di Salvatore De Luca, amministratore della Demagas Molisana srl, la ditta che aveva installato un serbatoio di gpl esploso nella zona collinare dei Camaldoli a Napoli, il 16 gennaio del 2017. Nello scoppio persero la vita Davide Conato, dipendente della piscina Ariete, dove era allocato il serbatoio, Antonio Rufo, pensionato e collaboratore della Demagas, e restarono gravemente ustionati altri due dipendenti dell'associazione sportiva e un tecnico della ditta di impianti gas. L'esplosione, secondo quanto sostenuto dal pm Sergio Amato, che ha interpellato tre ingegneri, fu causata da un difetto della valvola di prelievo della fase liquida. Per i periti mancava il piattello di tenuta, ovvero un pezzo di ferro che avrebbe certamente evitato la fuoriuscita di gas e lo scoppio. Il pm ha chiesto e ottenuto la fissazione dell'udienza preliminare per il 22 febbraio.

Articolo pubblicato il 19 Dicembre 2018 - 23:32 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!