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Di Barbara si perdono le tracce nel lontano 14 dicembre 2015 quando di mattina verso le ore otto, mentre il marito dormiva esce di casa non prima di aver salutato la sua primogenita Domenique alla quale riferisce che si accingeva a recarsi dal pediatra per farsi prescrivere la terapia per uno degli altri due bambini che era ammalato, dà un bacio alla figlia dicendole che le vuole bene, chiude dietro di se la porta di casa sparendo nel nulla. Viene avvistata poco dopo alle 08:50 dalle telecamere di un negozio sito in via De Meis nel quartiere sempre di Ponticelli mentre acquista verosimilmente un biglietto per l’autobus, si presume abbia preso il bus numero 116 ANM diretto a Napoli pochi istanti dopo, non recandosi mai dal pediatra. Barbara e Ferdinando si erano conosciuti in Grecia nel luglio 2005, era nato subito un amore tanto travolgente da spingere la donna ad abbandonare la Polonia dove risiedevano i suoi genitori, prestava lavoro come insegnante e si trasferisce a Ponticelli per una nuova vita accanto a Ferdinando, insieme alla sua primogenita e ad altri due bambini che verranno in seguito dalla loro unione.
Ferdinando nell’imminenza di questo prossimo Natale dove si avverte ancora più forte il vuoto lasciato dall’amata Barbara lancia un appello alla moglie affinchè torni nella sua famiglia affianco ai suoi figli o almeno dia notizia di se, rassicurando tutti e facendo sapere che sta bene e lancia inoltre un accorato appello a tutti i lettori di Cronachedellacampania affinchè possano fornirgli delle informazioni utili su Barbara nel caso qualcuno l’avesse avvistata contattandolo prontamente al suo numero di cellulare 351.0508848 o in alternativa allertando le forze dell’ordine.
Giorgio Kontovas


































































