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Dopo la sconfitta di Berna – la seconda nelle ultime tre partite di Champions – la Juventus non vuol perdere il ritmo, finora eccezionale, in campionato. E nel derby in ‘trasferta’ punta a far bottino pieno. La sorte ha tolto ad Allegri la pedina Cancelo, che sara’ operato per un problema al menisco mediale interno, assenza che si somma a quella di Cuadrado, Khedira e Barzagli. Nessuna scusa, vincere e’ l’unico obiettivo per i bianconeri: “Quella con il Torino e’ la partita piu’ difficile di questo rush finale che ci portera’ alla sosta – ammonisce i suoi Allegri -. E’ un derby, una stracittadina che giocheremo contro un Torino che ha perso solo tre volte in campionato”. Proprio per questo Allegri scegliera’ la formazione senza calcoli e con poco o pochissimo – a meno di sorprese – turnover: Ronaldo sara’ in campo dal primo minuto, “si riposera’ piu’ avanti saltando una tra Roma, Atalanta e Sampdoria”, cosi’ come Mandzukic, Chiellini e Pjanic, la miglior Juve possibile per prolungare la serie di risultati positivi, nel derby della Mole come in campionato. “Dobbiamo dare continuita’ ai risultati per tenere a distanza il Napoli” ha aggiunto il tecnico, toscano e livornese come il rivale Mazzarri, consapevoli che non sara’ facile dopo il gelo di Berna: “Domani delle quattro partite che ci aspettano e’ la piu’ difficile, lo scoglio piu’ duro. La squadra deve tirare fuori tutto quello che ha e anche quello che non ha”. Vincere “anche a costo di giocare meno bene durante la partita”, ma evitando gli errori visti con gli svizzeri dello Young Boys: “Non si puo’ pensare di vincere tutte le partite, a Berna non siamo stati brillantissimi, ma non meritavamo di perdere. Abbiamo perso, siamo arrabbiati, ma siamo arrivati comunque primi nel girone”. In porta sara’ il turno di Perin, al suo primo derby di Torino, mentre in difesa il “ballottaggio tra Rugani e Bonucci” dovrebbe esser stato vinto dal secondo, che fara’ coppia con Chiellini. Spazio a Emre Can a centrocampo, con Matuidi e Pjanic, “fondamentale per il nostro gioco”, mentre in attacco Mandzukic e Ronaldo comporranno il tridente con Dybala. Una partita molto sentita, specialmente per confermare la marcia dei bianconeri, fino a oggi vicina alla perfezione in serie A: “La partita e’ molto sentita da entrambe le tifoserie e societa’, pero’ deve essere una partita di calcio e vincera’ chi merita, se qualcuno vincera’. Ma la rivalita’ deve essere ristretta alla partita, allo sport, non devono esserci altre cose”.
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