Fabiana Matrone in concerto al Riot Studio di Napoli

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Venerdì 14 dicembre al Riot Studio primo attesissimo concerto di Fabiana Martone incentrato sul nuovo disco Memorandum. Dopo lo showcase in Feltrinelli dello scorso 11 novembre e l’uscita del video di Era sulo ajere, la vocalist partenopea debutta ufficialmente dal vivo con i brani e la formazione di Memorandum, pubblicato da SoundFly e distribuito da Self. “Ci sono dei momenti in cui sento il bisogno di segnare delle cose per poterle ricordare, anche perchè ho una cattiva memoria; c’è chi appunta i suoi pensieri sul suo diario, c’è chi non ne ha bisogno affatto… e io, molto timidamente in passato e con più decisione oggi, scrivo e poi musico quello che ho scritto. L’ho sempre fatto con timore perchè credo che sia una cosa molto importante il presentare a un pubblico delle canzoni. Le canzoni di questo disco le ho raccolte in due anni più o meno, a parte una che avevo nel cassetto da circa quindici anni. E quando le ho messe una accanto all’altra ho realizzato che potevano essere organizzate in questo modo, a descrivere un giorno fatto di momenti, di atmosfere, di luci, di luoghi e di strade in cui prendono vita queste suggestioni”.
Una confessione. Uno sguardo alla propria storia tra passato e presente. Un disco come laboratorio del futuro. Memorandum è un’esperienza intima nata tra tempi e posti diversi: un disco in cui undici canzoni, ognuna figlia di un momento personale e scaturita da un contatto con un luogo di Napoli e della Campania, si sono naturalmente incasellate in una sequenza da vero e proprio concept. Memorandum è nato dall’esigenza artistica e personale dell’autrice di raccontare se stessa e la sua voglia di condividere la sfera della creatività musicale e immaginifica. Un lungo periodo di riflessione, di raccolta di energie, di chiacchierate con i suoi amici, musicisti e non, l’ha guidata lentamente al concepimento di un fitto reticolo di motivazioni, legami, ispirazioni, influenze e suoni. Undici canzoni scritte con vari autori (Ciro Tuzzi degli Epo, Marco D’Anna, Emanuele Ammendola, Luca Di Maio e Alessio Arena), realizzate grazie all’incontro con Luigi Esposito e Bruno Tomasello prima, Umberto Lepore e Salvatore Rainone poi, infine con Bruno Savino di SoundFly, completate da Fabrizio Fedele, Emiliano Barrella, Luigi Scialdone, Lorenzo Campese, Gabriel D’Ario, Francesco Fabiani, Davide Maria Viola, Derek di Perri, Michele Maione, Lino Cannavacciuolo, Marco D’Anna, Rainone e Lepore e gli stessi Esposito e Tomasello. Le undici canzoni formano un ciclo tematico che descrive i momenti di una giornata fatta di emozioni e non di ore. Come per una giornata qualsiasi le emozioni sono caratterizzate da una propria luce, quindi si susseguono le canzoni del mattino (Geopolitica sentimentale, Memorandum e Niente ‘e che), le canzoni del dopo pranzo (Me passa ‘o ggenio e L’albero di Carnevale), le canzoni della sera (Sospesi a Corso Malta, Era sulo ajere, Citofonare Martone), quella di una notte insonne (La quadratura della luna) e le canzoni dei sogni, di quelli belli e di quelli brutti (Il fuoco e Sirena). Ogni canzone inoltre è strettamente legata a un luogo, dagli ambienti natii di San Giorgio La Molara a vari luoghi di Napoli.
Fabiana Martone è una delle voci più amate e poliedriche di Napoli: esperienze importanti in campo jazz (da Famoudou Don Moye degli Art Ensemble of Chicago a Renato Sellani), nel teatro (Nino D’Angelo, Carlo Croccolo), protagonista di vari progetti come Big Band Bond, Soundflowers e Agave Blu, ultimamente nel quartetto SeséMamà e nel combo electro-funk Nu Guinea, Fabiana arriva a Memorandum con un significativo curriculum di collaborazioni. Memorandum è un album solista ma ancora di più un lavoro corale, con il quale Fabiana ha messo insieme desideri, ambizioni, la propria esperienza di musicista e interprete e il proprio patrimonio di collaborazioni, sviluppate con generosità nel corso degli anni. Per un lavoro così variegato e policromo, Fabiana ha attinto anche alla sua esperienza nel mondo dell’arte: Memorandum esce infatti con un Artbook contenente undici tavole 18×18, una per canzone, realizzate da artisti come Martina Troise (illustratrice), Cyop e Kaf (artista), Nikkio (disegnatore/tatuatore), Clelia Leboeuf (illustratrice), Nando Sorgente (pittore), Nicola De Simone (pittore), Dario Protobotto (pittore/disegnatore), Vincenzo Aulitto (artista), Alexandr Sheludko (pittore), Alessandro Rak (disegnatore, illustratore). Ognuno di questi artisti ha interpretato un brano alla luce della propria personalità, raccontando visivamente il disco: le tavole saranno esposte al Riot Studio in una combinazione tra musica e immagini unica nel suo genere. La serata del 14 sarà anche importante per la consegna del disco ai numerosi raisers che hanno reso possibile la realizzazione di Memorandum.




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