CASTEL VOLTURNO – Come per ogni sentenza, l’ultima speranza per ricevere una revisione della decisione dei giudici nei primi due gradi di giudizio, in questo caso uno sconto di pena, è alla Cassazione. Ed è a questa corte che si è rivolto Tommaso Vitolo. Sessantenne e ritenuto legato al gruppo camorristico facente capo al killer dei Casalesi Giuseppe Setola, è stato condannato per un’estorsione ai danni di un caseificio, uno dei tanti della zona, venendo condannato a 15 anni e 6 mesi di reclusione. La Cassazione ha ritenuto adeguata la pena rispetto al valore del reato e ha quindi confermato la condanna all’esponente del clan camorristico.
Gustavo Gentile
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