Un pareggio che serve poco alla classifica, ma viste le defezioni e gli infortuni di oggi con Rainone e Alfageme costretti ad uscire nel primo tempo è un risultato positivo.Il Siracusa ha fatto davvero poco e dopo l’uscita di Vazquez ha perso in brillantezza, rossoblù sfortunati nel finale con tre ghiotte occasioni da rete, ma pare che quest’anno la sfortuna sia a senso unico.
Vazquez allarga per Palermo al 12’, traversone in mezzo ma è facile la presa di Adamonis ben piazzato, poi punizione dal limite di Vazquez con Turati che gli tocca il pallone, conclusione sulla barriera.La sorte continua ad essere nefasta per i rossoblù: al minuto 13 il capitano Rainone in uno scatto ha problemi muscolari ed è costretto a lasciare il posto a Pinna. Seconda tegola di giornata per la Casertana, è obbligato ad uscire anche Alfageme per infortunio, al 26’ mister Esposito inserisce Cigliano. La Casertana prova ad affacciarsi in avanti al 28′ con Mancino che prova la conclusione dalla distanza, alta di poco. il Siracusa prova a mettere pressione ai campani: al 37′ colpo di testa di Franco che termina alto sulla traversa, mentre al 43’ bella iniziativa di Daffara, cross per Catania che non riesce ad impattare. Nel mezzo al 38’ infortunio muscolare anche Vazquez il più pericoloso dei suoi fino a quel momento. Siracusa che chiede un rigore al 53’ con episodio dubbio di Lorenzini su Catania per l’arbitro non vi sono gli estremi e lascia proseguire. Al 72′ gran botta di Cigliano con Gomis che devia il giusto con palla che si stampa sulla traversa e finisce in angolo, palla rimessa ancora nel cuore dell’area, la difesa la spinge fuori, arriva Padovan a colpo sicuro, ma un difensore salva tutto e concede ancora un angolo. Al 83′ ci provano i padroni di casa con un tiro debole dalla distanza di Rizzo, poi a tempo scaduto solita palla di Zito per Cigliano che da buona posizione calcia alto sulla traversa.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2018 - 19:49
