Per il pentito Nicola Schiavone, figlio maggiore del famigerato Francesco 'Sandokan', ex capo dei Casalesi, "l'interro di rifiuti pericolosi o addirittura tossici sul territorio casertano" rappresentava una pratica che lui stesso colloca "tra la fine degli anni 80 inizi anni 90".Potrebbe interessarti
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Nicola Schiavone vede di cattivo occhio la pratica di interrare rifiuti nel territorio casertano e si dice "disponibile" a raccontare ai magistrati tutto quello che conosce sulla vicenda.
Gustavo Gentile






