Bambino nato morto e sparito a Marcianise, e se fosse vivo? Il giallo della famiglia Savastano torna a 'Chi l’ha visto?' con tutti i dubbi e le contraddizioni del caso.Potrebbe interessarti
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I primi dubbi di Maddalena Viggiano sulla morte del figlio Mario Salvatore sono cominciati quando richiese all’ospedale di Marcianise la copia della cartella clinica. Notò infatti alcune cancellature. L’ufficio anagrafe del Comune rilasciò poi un certificato di nascita in cui il bambino non risultava deceduto. L’ultima sorpresa al cimitero, dove non hanno trovato il nome di Mario Salvatore nel registro dei morti ma quello della madre. Quindi non sanno neppure dove il corpo sia stato inumato. Il pm che ha archiviato il procedimento penale ritiene, come riportato da Il Mattino, che non ci sia stato alcun dolo, ma errori che hanno portato a contraddizioni, anche perché dopo 28 anni eventuali responsabilità mediche sarebbero prescritte. Negli ultimi mesi il posto della sepoltura sarebbe stato individuato, infatti a febbraio è stata disposta l’esumazione dei resti del corpino per l’esame del Dna. Rosanna, la figlia gemella della signora Maddalena, sposata e di professione parrucchiera, ha cominciato ad indagare sulla presunta morte del fratello gemello e parla di «un’inchiesta su un traffico di neonati» che le ha fatto sorgere un dubbio: suo fratello è coinvolto?
Gustavo Gentile






