#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Maggio 2025 - 08:24
16.4 C
Napoli
Volla, nuova sede per la Caserma dei Carabinieri
Casavatore, stella al Merito del Lavoro per il casavatorese Sebastiano...
In Campania 11 morti sul lavoro nel 2025, la mamma...
Oroscopo di oggi 2 maggio 2025 segno per segno
La Juve Stabia nella storia: è ai play off a...
Max Pezzali annuncia: “Nel 2026 un mio concerto allo stadio...
Inchiesta ultras: Inzaghi e Calhanoglu patteggiano un turno di squalifica
Scampia, blitz antidroga: arrestato 50enne con 23 grammi di eroina
Striano, 17enne arrestato mentre rapina un supermercato
Circumvesuviana, caos tra Torre Annunziata e Pompei: treno fermo per...
La Juve Stabia stende il Catanzaro: play off sempre più...
Poggioreale, poliziotto penitenziario ferito da detenuto psichiatrico
Lecce-Napoli, annullati centinaia di biglietti: stop ai tifosi campani nei...
Napoli, ruba bici elettrica a Porta Nolana: arrestato
Premio Sorellanza 2025, al via la VII edizione: il 10...
Napoli, il prefetto Di Bari: “Sicurezza garantita anche con il...
Napoli, crea uno Spid fasullo per rubare rimborso fiscale
Ercolano: tentativo di spaccio “volante” fallisce, un arresto e una...
Pozzuoli, kartodromo abusivo in area protetta: denunciato 64enne
Napoli, restituito parte del tesoro agli uomini della banda del...
Napoli: Corso Vittorio Emanuele ostaggio dei rifiuti, cittadini indignati e...
Scuola: carcere agli studenti che picchiano i docenti
Oroscopo del 1° Maggio 2025 segno per segno
Omicidio per vendetta Kanun: chiesti ergastoli per i 2 killer...
Stadio Maradona, completato lo studio sul terzo anello: “Un passo...
Napoli, nel 2025 la Tari cala per oltre metà dei...
Capri, riesplodono le polemiche sui collegamenti marittimi
Morte della piccola Aurora, colpo di scena al processo, il...
Mobilità dei taxi a Napoli, via libera a nuovi percorsi
Napoli e Sant’Arpino, blitz dei Carabinieri Forestali: sequestri e denunce...

Traffico di droga lungo l’asse Torre Annunziata-Roma-Sardegna: quattro in carcere, uno latitante

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Quattro persone con legami con camorra e ‘ndrangheta sono state arrestate nelle province di Roma, Varese e Viterbo, nell’ambito dell’operazione ‘Ichnos’, iniziata a settembre 2017 in Sardegna. Sono accusati di associazione per delinquere, finalizzata al traffico di droga Vincenzo Polito, romano di 47 anni, disoccupato e detenuto in carcere a Rebibbia, legato alla ‘ndrangheta, e Ismail Rebeshi, 35 anni, originario dell’Albania, ma residente a Viterbo, con legami alla criminalita’ albanese. Agli arresti domiciliari sono finiti Massimo Leoni, 42enne, disoccupato, originario di Castellanza in provincia di Varese ma residente a Mozzate in provincia di Como, e Giuseppe Tinenzo, 40 anni, artigiano, originario di Torre Annunziata, ma residente a Gallarate. Questi ultimi due, secondo i carabinieri della compagnia di Carbonia, sarebbero legati a clan camorristici. Un quinto uomo, sempre con contatti con la camorra, di cui non sono state fornite le generalita’ e per cui e’ stata emessa un ordinanza di custodia cautelare in carcere, per ora non e’ stato rintracciato perche’ si trova all’estero. I quattro arrestati sono ritenuti i fornitori extraregionali dell’associazione sarda capeggiata da Sandro Arzu e Alessandro Ghisu, che erano stati arrestati nel febbraio scorso, insieme ad altre tredici persone, sempre nell’ambito dell’operazione ‘Ichnos’. I traffici di droga si svolgevano tra la Lombardia, il Lazio e la Sardegna. Gli inquirenti hanno appurato che gli arrestati avevano contatti anche con fornitori di stupefacenti in Colombia e Albania. Tra settembre e novembre, in questa operazione, i militari hanno sequestrato una pistola a tamburo, di fabbricazione belga, detenuta illegalmente con le relative munizioni, e recuperato quasi 15 chili di cocaina e 1,5 chili di eroina, tra sequestri avvenuti a Olbia, Lanusei e Macomer.  Per oltre un anno, a partire da settembre 2017, erano riusciti a far arrivare in Sardegna 85 chili di droga tra eroina e cocaina. Ma a febbraio del 2018 i carabinieri avevano gia’ assestato un duro colpo all’organizzazione criminale con l’arresto di 15 persone, tra cui i due capi, Sandro Arzu ed Alessandro Ghisu. Oggi il cerchio si e’ chiuso con l’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei fornitori di droga.


Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2018 - 19:09

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento