Torre Annunziata. La polizia sta cercando di risalire, attraverso le immagini delle telecamere presenti in zona, agli autori dell’attentato che l’altra notte ha parzialmente distrutto il Suv Audi Q3 di proprietà di un commerciante di 40 anni. L’esplosione è avvenuta domenica notte in un condominio di Via Cavuor ma il proprietario ha preferito non denunciare l’accaduto e nascondere i danni portando subito l’auto in riparazione. Ma il botto era stato troppo forte e la notizia era arrivata anche alla polizia che indagando ieri mattina ha trovato o’auto già in riparazione presso una carrozzeria. Rintracciato il proprietario è stato “costretto” a sporgere denuncia contro ignoti ma ha sostenuto di non aver ricevuto mai minacce ne richieste estorsive e tantomeno di sapere spiegare i motivi dell’attentato. Gli investigatori non escludono la pista personale e stanno indagando su più fronti ma le modalità e la potenza dell’ordigno utilizzato lasciano pensare alla pista del racket. Tra l’altro con l’avvicinarsi delle festività natalizie i clan della camorra a Torre annunziata come ovunque, cominciano il “giro” per la “raccolta fondi per i carcerati”.
Torre Annunziata, dalla telecamere la verità sull’attentato al Suv ‘sparito’
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