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Napoli, videomaker muore dopo aver peregrinato per tre ospedali in un mese: aperta un'inchiesta

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Il mondo dell'informazione è in lutto per la morte di Mario Barone, stimato e conosciutissimo hideomaker deceduto ieri all'ospedale Cardarelli di Napoli in quello che con molta probabilità è l'ennesimo caso di malasanità. Dopo la denuncia presentata dalla moglie e dal figlio la salma di Mario Barone è stata sequestrata. sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte. Il video operatore, autore di importanti format televisivi come Anteprima tv, è morto al Cardarelli dopo aver peregrinato per un mese in tre ospedali. Era stato ricoverato il 2 ottobre all'Ospedale sant'Anna di Boscotrecase per un blocco intestinale. Operato dopo alcuni giorni i medici si sono accorti che Barone aveva contratto una infezione durante l'operazione chirurgica e per questo motivo è stata trasferito all'ospedale san Leonardo di Castellammare dove in 15 giorni le sue condizioni sono peggiorate e quindi pochi giorni si è deciso di trasferirlo al Cardarelli. Qui i medici nonostante la gravità delle sue condizioni hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita ma purtroppo il cuore di Mario ieri si è fermato in sala operatoria. I carabinieri su disposizioni della magistratura hanno sequestrato le cartelle cliniche nei tre ospedali dove è transitato lo sfortunato hideomaker. La famiglia e suoi amici chiedono giustizia.

Articolo pubblicato il 4 Novembre 2018 - 21:33 - Redazione

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