Napoli, rinviato lo sgombero delle ville abusive ai Camaldoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Dopo forti tensioni tra cittadini e forze dell’ordine, e’ stato rinviato, secondo quanto conferma la Polizia di Stato, lo sgombero di due ville abusive in via Camaldolilli, a Napoli. Stamattina i residenti avevano anche versato olio sulla strada, spargendo in giro varie masserizie, pur di evitare l’esecuzione dell’ordine di demolizione emesso dalla Procura. Un uomo, durante i momenti di tensione, e’ stato ricoverato per un malore. Nel corso del pomeriggio la situazione e’ ritornata tranquilla.Ci sono stati quattro feriti dopo scontri tra polizia su alcuni manifestanti che questa mattina hanno bloccato l’avvio delle attivita’ di sgombero di due palazzine ai Camaldolilli, nella zona collinare di Napoli. Lo sfratto era conseguenza di una sentenza esecutiva e l’ordine e’ arrivato dalla Procura generale; la data prevista dello sgombero era per inizio febbraio, ma oggi e’ arrivato l’ufficiale giudiziario per la notifica. Le due case sono abusive e vanno abbattute. I proprietari di un immobile si sono pero’ barricati con i loro familiari all’interno delle abitazione. La villetta in questione si trova in via Camaldolilli 122, all’interno del Parco Panorama. Tutto il quartiere ha tentato di evitare l’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Alcune persone hanno sparso sull’asfalto anche olio per evitare il transito di mezzi e auto della polizia. Durante i momenti di tensione, un uomo e’ stato colto da infarto. L’arrivo dell’ambulanza solo mezz’ora dopo. In quattro poi si sono fatti medicare all’ospedale Cardarelli con prognosi di tre/quattro giorni per contusioni e escoriazioni.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE