Caserta. Gaetano Pecoraro racconta la storia di Nazario Di Cicco e le condizioni disastrose di alcuni ospedali nel Casertano. La Iena Gaetano Pecoraro ci racconta l’incredibile storia di Nazario Di Cicco, chirurgo ortopedico che da 18 anni non può più operare perché ha denunciato l’incredibile situazione in cui si trovava all’ospedale Moscati di Aversa (tipo: un primario che non aveva mai operato e mancanze gravissime nell’attrezzatura minima).
La sua colpa più grave? Aver segnalato anche sui giornali che 248 morti potevano essere evitati nell Asl di Aversa. Di Cicco viene sottoposto a una visita psichiatrica: gli diagnosticano una misteriosa malattia (inesistente) “mobbing syndrom”. Viene trasferito continuamente. I giudici gli danno ragione, anche contro il successivo licenziamento per “disturbo di personalità”. Torna al lavoro e lo mettono a inserire dati e accertare i decessi.
Mentre negli ospedali del Casertano si trovano urine nei corridoi, formiche e perfino topi e piccioni morti. Gaetano Pecoraro alla fine riesce alla fine, dopo una lunga ricerca, a parlare con il direttore generale dell’Asl di Caserta che nega tutto.
Gustavo Gentile
Castellammare di Stabia – Era sparito lo scorso gennaio, dopo aver ottenuto un permesso per… Leggi tutto
San Sebastiano – Notte di controlli a largo raggio dei Carabinieri di Torre del Greco… Leggi tutto
Aversa - Nonostante i suoi numerosi precedenti penali specifici e con la misura di prevenzione… Leggi tutto
Il boom turistico di Napoli sta favorendo da mesi il proliferare di bed&breakfast, spesso abusivi… Leggi tutto
Napoli – Un'ondata di civismo e amore per il territorio ha travolto la spiaggia di… Leggi tutto
Napoli - Un pezzo di storia industriale campana si prepara a diventare avanguardia tecnologica. Nell'area… Leggi tutto