AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 17:02
14.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 17:02
14.5 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

La Finanza sequestra beni a un imprenditore di Melito con una società di giochi nel Lazio

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Latina hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, per un valore di circa 218.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suNapoli e Provincia
000 euro, emesso dal Gip.del Tribunale di Cassino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una societa' di Minturno operante nel settore dei giochi nonche' dei suoi amministratori, responsabili di non aver versato al Concessionario la somma dovuta a titolo di "Preu" ovvero "imposta sugli intrattenimenti". L'indagine condotta dai militari del Gruppo di Formia, sotto la direzione del Sostituto Procuratore Roberto Bulgarini Nomi, ha permesso di ricostruire il reale assetto della societa', risultata amministrata di fatto da un soggetto originario di Melito di Napoli. Dagli elementi acquisiti in sede d'indagine, il soggetto e' risultato co-amministrare di fatto della societa', unitamente all'amministratore di diritto - anch'esso originario della provincia di Napoli - ed occupava un ruolo decisionale oltre a curare in prima persona i contatti con gli interlocutori dell'azienda. Entrambi gli amministratori sono stati ritenuti responsabili del reato di peculato poiche', nella loro qualita' di incaricati di pubblico servizio all'interno della filiera del gioco, hanno omesso di versare le somme dovute a titolo d'imposta al Concessionario e, quindi, allo Stato. Al termine delle indagini, al fine di dare esecuzione al sequestro ordinato dal Gip di Cassino, su disposizioni del P.M. procedente, le Fiamme Gialle del Gruppo di Formia hanno dato corso alle perquisizioni presso i locali gia' in uso alla societa', nonche' presso le abitazioni degli indagati, al fine di individuare i beni da sottoporre a sequestro. All'esito delle attivita' i Finanzieri hanno posto i sigilli ad un appartamento a Caivano  nonche' a 29 veicoli (tra automobili, autocarri e motocicli) e disponibilita' finanziarie (polizze assicurative e carte prepagate), per un valore complessivo pari a 218.113,87 euro.

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2018 - 15:21 - Redazione Cronaca

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…