#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Luglio 2025 - 23:12
27.2 C
Napoli

Camorra a Napoli, le preoccupazioni del capo della Dia: ‘I giovani delle stese di oggi sono i futuri camorristi di domani’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.Il fenomeno delle ‘stese’ a Napoli nasce dalla “necessita’ dei ragazzi di usare la violenza per imporsi all’interno del gruppo”. E’ una situazione che va “guardata con attenzione” e che “mi preoccupa”, perche’ “quelli che riusciranno a imporsi saranno probabilmente i veri leader di domani”. E’ la riflessione del direttore della Dia, Giuseppe Governale, che e’ intervenuto a Napoli all’incontro organizzato dall’universita’ Federico II sul tema dell’esperienza investigativa nel contrasto alla criminalita’ organizzata e dell’educazione alla legalita’. Soffermandosi sulla situazione di Napoli, dove “i grossi boss sono in galera”, il capo della Direzione investigativa antimafia definisce i raid armati con spari in aria come qualcosa che “sembra improvviso e spontaneo” e che denota “una modernita’ e una moda di un’espressione criminale”. Per imporsi le nuove generazioni “hanno bisogna di esprimere la loro vitalita’ – argomenta – e, in microculture come quelle della citta’, un modo credibile per farlo e’ quello della violenza”. In questo modo puntano a “essere compresi dal gruppo e a svolgere un’azione di leadership”. Questa ‘accademia’, come la definisce Governale, “portera’ a evidenziare nel medio-lungo termine coloro che sono piu’ crudeli e piu’ capaci di imporsi”. Diventa dunque importante lavorare affinche’ “questi ragazzi non vengano visti come un punto di riferimento”. In quest’ottica la militarizzazione del territorio “non e’ una panacea – ragiona Governale – e’ solo l’antibiotico. Poi pero’ bisogna vaccinarsi per evitare di prendere l’influenza, ovvero far crescere dentro di se’ quello scudo, quell’anticorpo che ognuno deve avere in modo da resistere alle tentazioni”.  Governale poi si è soffermato sul fenomeno in generale delle mafie. “Le mafie non sono state distrutte finora perche’ non sono semplici organizzazioni criminali, ma strutture con senso di appartenenza e spirito di coesione”, ha spiegato. E poi ha aggiunto: “I mafiosi hanno il sentiment di una subcultura – spiega – voi dovete avere il sentimento di far parte di una squadra, lo Stato, che e’ fatto da ciascuno di noi”. Per Governale, infatti, “la classe dirigente nazionale mostra qualche lacuna”. “Non parlo di lacune culturali o professionali – chiarisce – ma c’e’ una difficolta’ delle classi dirigenti a individuare quel minimo comun denominatore che li leghi come squadra, quel senso dello Stato, di appartenenza, quello spirito di coesione che fa le compagini forti”. Il generale di Divisione dei carabinieri sostiene che, in questa battaglia, “la legalita’ non e’ sufficiente. Non basta che un esponente delle istituzioni dica di non aver commesso reati. Il suo comportamento deve essere tale da diventare un esempio. Il popolo ha bisogno di esempi, questo la mafia lo sa, tanto da aver creato una subcultura”.


Articolo pubblicato il giorno 29 Novembre 2018 - 07:47

facebook

ULTIM'ORA

Estrazione Lottoe numeri vincenti 10 e Lotto di oggi 3...
Camorra, chiesti 15 anni di carcere per il boss Patrizio...
Galleria Umberto I, si torna a giocare a pallone di...
Superenalotto, realizzato un 5 Superstar da 393mila euro a Frattamaggiore
Pomigliano, sindaco indagato per concussione: “Pressioni per revocare licenziamenti”
Esplosione a Torre del Greco, spunta la pista del suicidio
Napoli, attività commerciale abusiva sequestrata a Secondigliano
Napoli: rogo sulla collina dei Camaldoli, fiamme e paura nei...
Poliziotto penitenziario aggredito nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi
Incendio in un appartamento a Melito: cinque intossicati lievi
Torre del Greco, morto in ospedale l’uomo estratto vivo dalle...
Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di...
Paolo Belli fa tappa a Pompei con il tour estivo...
Juve Stabia come il Napoli: dal 10 al 20 luglio...
Incendio a Gianturco, l’Arpac conferma: diossine tornate sotto la soglia...
Blackout a Caserta: Reggia e Comune chiusi per grave guasto...
Napoli, i primi test in amichevole a Dimaro saranno contro...
Quartieri Spagnoli, pregiudicato accusato di maltrattamenti aggravati ottiene i domiciliari
Roma-Milan, clamorosa suggestione: scambio Dovbyk-Gimenez sul tavolo
Brescia escluso dalla Serie C, ora è ufficiale
Due piromani denunciati a Napoli e Ischia
Emergenza caldo in Campania: sindacati denunciano condizioni insostenibili per i...
Succivo, giornalista arrestato per estorsione: resta in carcere Mario De...
Esplosione in casa a Torre del Greco: ferito un 64enne....
Stuntman italiano a Hollywood faceva l’Agente finanziario abusivo
Ondata di calore in attenuazione: sabato calano i bollini rossi,...
Operazione “Terra dei Fuochi”: sequestri e 5 denunce tra Caivano...
La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato...
Sant’Antimo, il ristoratore tiktoker Luca Di Stefano ferito per motivi...
Napoli, orrore ai Quartieri Spagnoli: uccide il fratello e poi...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di Stefano e la sua ex amante
  • La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato e poi si toglie la vita
  • Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE