Al Teatro Acacia la XIV edizione del premio ideato dall’editore Rosario Bianco e assegnato dalla rivista l’Espresso Napoletano

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Giunge alla quattordicesima edizione il Premio Napoli c’è, ideato dall’editore Rosario Bianco e assegnato ogni anno dal mensile l’Espresso napoletano (Rogiosi editore) a coloro che si sono adoperati, a Napoli e più in generale in Campania, nella promozione dei valori di cultura, legalità, solidarietà, attraverso la loro opera personale o associativa. Valori che la rivista si impegna ogni mese a diffondere. Tema di questa edizione è l’omaggio alla Costituzione italiana nel suo settantesimo anniversario e il Premio Napoli c’è è una scultura del maestro Lello Esposito creata per l’occasione. La serata finale, presentata da Gino Rivieccio e Ornella Mancini, si terrà lunedì 26 novembre alle ore 20.30, presso il Teatro Acacia, alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari, e dei numerosi abbonati e amici de l’Espresso napoletano. In apertura, settanta bambini del 38° Circolo Didattico di Napoli “Quarati” canteranno l’Inno di Mameli. Quindi, spazio alle premiazioni. Premiati l’Arma dei Carabinieri, il Corpo della Polizia di Stato e il Corpo della Guardia di Finanza, istituzioni quotidianamente al servizio del cittadino; a ritirare i premi saliranno sul palco, rispettivamente, il Generale di Corpo d’Armata Vittorio Tomasone, il Questore di Napoli Antonio De Iesu e il Generale di Divisione Virgilio Pomponi. Il riconoscimento sarà consegnato, poi, al giornalista e scrittore Vittorio Del Tufo, a Francesco Fimmanò, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti; Nicola Graziano, magistrato, giornalista e scrittore, curatore fallimentare dell’Edenlandia e dello Zoo che si è impegnato a restituire alla città; e ancora al Procuratore generale della Repubblica Luigi Riello, al Presidente emerito della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola, e a Bianca Iengo, coordinatrice del progetto “Un farmaco per tutti”, ideato dall’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, in collaborazione con Federfarma e l’Ordine dei Farmacisti, per garantire cure farmacologiche agli indigenti. Saranno premiati anche il compositore e pianista Antonio Fresa, ideatore, insieme a Fabrizio Fiore, dei South Designers, che, con “Napoli Files”, propongono un viaggio contemporaneo nella storia della canzone napoletana, e l’imprenditrice Alessandra D’Antonio. Come lo scorso anno, ci sarà il Premio #Vivinapoletano, che l’Espresso napoletano condivide con la Banca di Credito Cooperativo di Napoli. Nel corso della serata diversi saranno i momenti dedicati alla musica: oltre ai South Designers, che presenteranno con Pietra Montecorvino anche un brano inedito di “Napoli Files”, si esibiranno Antonio Onorato, Caterina Molfino con Luca Amitrano, e Panama Group. Anche Gino Rivieccio, oltre a regalare allegria con i suoi sketch, presenterà una canzone accompagnata da un video, “Questa Napoli”, che mira a stimolare una riflessione sulla Napoli di ieri e di oggi.


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