Cronaca Giudiziaria

Napoli, il ‘mago’ dei soldi falsi produceva anche i 5 euro lanciati sulla folla alla Festa dei Gigli di Barra

Condivid

Nella stamperia di Barra il “mago” De Martino produceva anche centomila euro a notte. Sembrava una favola raccontata nei vicoli quando il Il 30 settembre 2010 durante la festa del Giglio di Barra furono lanciate decine di buste che contenevano banconote da cinque euro. Europol: “in un anno di attività investigativa abbiamo scoperto e chiuso 11 stamperie di queste 3 in Bulgaria Polonia e Slovenia 9 nel sud Italia. In Europa su un 1.000.000 di banconote 30 sono contraffatte. Questa indagine si è conclusa affiancando i Carabinieri con la Gendarmerie infiltrata su suolo italiano e con i carabinieri che stanno ancora collaborando in Francia perché lì l’operazione non è ancora conclusa. Questi milioni di euro stavano mettendo in crisi il sistema finanziari francese ecco perché tanto lavoro ed attenzione”
Veloci, precisi, capaci di consegnare con puntualità quanto chiesto dai clienti e, soprattutto, senza dare nell’occhio. A via Villa Bisignano a Barra si arriva attraverso un intrigo di vicoli che danno sul corso Sirena, dove ballano i Gigli di Sant’Anna ogni ultima domenica di settembre. È il regno dei Cuccaro, potente clan che da decenni detta legge nelle palazzine popolari tra il corso Sirena e la prima traversa di via Mastellone. Ma via Villa Bisignano non è, a quanto pare, solo la roccaforte dei Cuccaro. È, e da ieri è ormai noto, anche il fortino dei falsari che operavano in campo internazionale e che lo scorso 16 ottobre sono finiti agli arresti insieme ai soci francesi che i soldi falsi di Napoli li piazzavano nelle città di Nancy e Nanterre.
I SOLDI DAL GIGLIO
Il 30 settembre del 2010 a Barra piovvero soldi. Sembra una leggenda, ma non lo è. Da uno dei Gigli in corteo tra il corso Sirena e il corso Bruno Buozzi, in un delirio di musica e balli, furono lanciate decine di buste da lettera: all’interno ciascuna conteneva una banconota da 5 euro. L’episodio scatenò le ipotesi più varie, anche quello di un omaggio da parte della camorra di Secondigliano agli amici di Barra, Molte di quelle banconote, però, erano false. Oggi, alla luce del sequestro della stamperia di via Villa Bisignano, quel clamoroso episodio può essere inquadrato sotto una nuova luce.

 Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2018 - 14:15
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

SuperEnalotto: numeri alti, colpi mancati e un Jackpot che fa sognare. Cosa ci racconta l’estrazione di oggi?

Niente "6" e neanche un "5+1" nel concorso SuperEnalotto numero 101 di oggi, ma l’estrazione… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 22:15

Camorra, sgomberato il “Quartier Generale” del clan De Martino a Ponticelli

Napoli - Blitz  nel cuore di Ponticelli, quartiere roccaforte del clan camorristico De Martino. Un… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 21:49

De Laurentiis plaude a Buonfiglio: “Da napoletano avrà una marcia in più”

Arrivano le congratulazione del presidente del Napoli calcio. Aurelio De Laurentiis alla elezioni di Luciano… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 21:07

Capri, vertice in Prefettura sul sovraffollamento estivo

Napoli – Si è svolta questa mattina, su convocazione del prefetto di Napoli Michele di… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 20:49

Maurizio De Giovanni al SWFF15: “La scrittura è l’origine di ogni storia”

Nell'ambito della quindicesima edizione del Social World Film Festival, la Mostra Internazionale del Cinema Sociale… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 20:14

La Giunta Regionale nomina i nuovi Direttori Generali di Asl e Aziende Ospedaliere

Napoli- La Giunta Regionale della Campania ha annunciato oggi le nomine dei nuovi Direttori Generali… Leggi tutto

26 Giugno 2025 - 20:03